Rai Tre, Colpo di scena: Pino Strabioli e Franca Valeri raccontano i divi

Il programma si propone di ricordare i più grandi protagonisti dello spettacolo italiano grazie ai figli d’arte

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Colpo di Scena

Dopo due anni dalla prima edizione, torna in onda su Rai Tre domani alle 20.30 “Colpo di scena”: ideato e condotto da Pino Strabioli, il programma si propone di ricordare i più grandi protagonisti dello spettacolo italiano grazie ai figli d’arte e alla testimonianza in prima persona della grande Franca Valeri.

A parlarci dei loro straordinari genitori saranno, infatti, Alessandro Gassmann, Paolo Jannacci, Claudio Amendola, Giampiero Ingrassia, Simone Annicchiarico, Roberta e Luca Manfredi e Gianmarco Tognazzi in una carrellata di sette puntate che oltre a svelarci aspetti inediti di queste grandi famiglie dello spettacolo, saranno l’occasione per rivedere con uno sguardo diverso la storia italiana più recente.

Operazioni di questo genere sono la cifra distintiva dell’attività di Pino Strabioli: attore e regista teatrale, nella sua esperienza televisiva negli anni ha proposto sempre originali interviste e approfondimenti a tu per tu con i grandi artisti del XX secolo. Lo scorso anno, con “E lasciateci divertire” ci ha regalato otto puntate a tema sui sette vizi capitali con il compianto Paolo Poli alla sua ultima apparizione in tv.

Questa volta, a parlarci dei “magnifici sette” scomparsi – tutti indimenticabili istrioni che hanno spaziato dalla musica al teatro, dal cinema alla televisione – sono i figli, anch’essi protagonisti delle nostre scene e non solo membri di grandi famiglie dello spettacolo.
In questa prima puntata, si tratta letteralmente di una grande famiglia: quella di Vittorio Gassman (tolse la “n” finale dal suo cognome originario trasformandolo da Gassmann a Gassman; il figlio Alessandro invece ha scelto di tornare al cognome originario, ndr), ricordato dal figlio Alessandro, che da piccolo confondeva il padre con Brancaleone e oggi è protagonista di una fiction intitolata proprio “Una grande famiglia”.

Una famiglia allargata anomala per l’Italia piccolo borghese, con quattro figli -Paola, Vittoria, Alessandro, Jacopo – avuti da quattro donne diverse, un padre immenso sulla scena e fragile nella vita.

Una esperienza umana complicata, quella del Mattatore, che lo portò a combattere per lungo tempo con la depressione che volle raccontare nell’autobiografia “Un grande avvenire dietro le spalle”, cui seguì “Una grande famiglia dietro le spalle” della figlia Paola. Oltre alle parole del figlio, a raccontare Vittorio Gassman saranno filmati d’epoca, non solo da Brancaleone ma anche del teatro popolare italiano, antesignano dei “teatro tenda” che portò i grandi classici in luoghi allora impensabili.

Ulteriore tocco di classe della trasmissione, la presenza di Franca Valeri, che condividerà questa volta con il pubblico i suoi ricordi dell’incontro con Gassman senior.
L’attrice milanese naturalizzata romana, classe 1920 l’indimenticabile “signorina snob” ma anche sora Cecioni, ha sempre raccontato con fine ironia, garbo e intelligenza la società italiana. Un’attività incessante quella della Valeri, nome d’arte di Franca Maria Norsa ispirato al poeta Paul Valery, non solo in scena ma anche in tv, radio e nei numerosi scritti di cui è autrice – ultimo “La vacanza dei superstiti (e la chiamano vecchiaia)”, uscito proprio quest’anno.

Nel 2011 un riconoscimento ufficiale alla sua eccellenza artistica : l’allora presidente della Repubblica Napolitano ha insignito Franca Valeri del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, con la motivazione “Per la maestria e l’intelligente ironia che hanno caratterizzato la sua lunga carriera teatrale, cinematografica e televisiva”.