Rai Tre, “Vertigo. Gli abissi dell’anima” il nuovo programma di Rinaldi

Storie di conflitti interiori, di ossessioni, di uomini e donne che hanno incontrato sulla loro strada un “demone”. Nella prima puntata si parlerà di denaro, intervista a Matteo Cambi

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Si chiama Vertigo. Gli abissi dell’anima il nuovo programma che Rai Tre presenta in prima serata a partire da mercoledì 10 agosto alle ore 21.10. Quattro puntate condotte da Giuseppe Rinaldi, autore insieme ad Annalisa Venditti, con la regia di studio di Luca Mancini. Vertigo racconta il mondo contemporaneo attraverso le storie e le voci dei suoi protagonisti.

È un viaggio per descrivere le ossessioni, le ambizioni incontenibili, gli abissi dell’uomo contemporaneo. Storie di conflitti interiori, di pulsioni segrete, di anime che hanno incontrato sulla loro strada un “demone”, una prova difficilissima da affrontare, in cui è possibile perdersi ma anche ritrovarsi.

Nella prima puntata verrà esplorata l’ossessione per il denaro. La prima intervista sarà a Matteo Cambi, che racconterà il vortice da cui la sua vita è stata travolta: dalla dipendenza dalla droga, al fallimento di un impero economico, fino all’odierna rinascita. Il denaro e la morsa crudele della crisi: tra le testimonianze raccolte anche quella della moglie di Luigino D’Angelo, il pensionato di Civitavecchia, morto suicida dopo aver perso i suoi soldi investiti in banca.

Tra le ossessioni più diffuse c’è quella che porta a desiderare un corpo perfetto, una vita perfetta, un’immagine di sé che non rechi i segni del tempo. Alessandra, personal trainer, spiegherà come l’attenzione verso il suo corpo l’abbia portata alla scelta di non avere figli per paura di modificarsi. Claudia, body builder professionista, porterà un altro punto di vista, quello di una donna che ha scelto i muscoli e allenamenti costanti, per raggiungere il suo concetto di perfezione. A commentare i temi trattati due voci autorevoli: quella dello storico Franco Cardini e quella di Claudio Risé, psicologo e psicoterapeuta.

Nell’ultima parte del programma uno spazio dedicato alla compulsione sessuale, al vuoto in cui questa ossessione si insinua. In onda due storie di uomini che si stanno curando da un male che li ha risucchiati, condizionando e distruggendo i rapporti con gli altri.
Cesare Guerreschi, psicologo esperto di disturbi comportamentali e compulsività, spiegherà le origini di un problema diffuso. Un punto di vista unico, particolare, verrà dato da Rossella Bianchi, tra i primi transessuali italiani, che vive da sempre nel centro storico di Genova e oggi è diventata scrittrice.