Un tempo si diceva: «Signora mia! Non ci sono più le mezze stagioni» ma adesso abbiamo fatto un notevole passo avanti, perché nemmeno le stagioni canoniche sembrano godere di buona salute. Prendiamo l’estate: doveva essere un grande trionfo delle Olimpiadi, la Rai ha sborsato 70 milioni di euro tra diritti di trasmissione, investimenti tecnologici e trasferte transoceaniche degne di un esodo biblico e alla fine della fiera si scopre che ne ha incassati circa 7.
Un ottimo risultato, degno della più creativa delle finanze. Così come geniale è stata la scelta di programmarle su Rai Due che ha ormai un bacino d’utenza talmente risicato da non attrarre gli investitori, ma intanto il buco c’è stato e ha danneggiato anche le altre due reti a partire da Rai Uno, che ha visto collezionare per tutta la stagione calda una sequenza di ascolti piuttosto medi se non addirittura mediocri.
Lì, a dire il vero, la colpa è anche delle scelte del direttore Fabiano che ha aperto il baule delle repliche e ha deciso di affidare il pomeriggio ad Eleonora Daniele e Salvo Sottile, due facce che avevamo visto per tutto l’inverno fino alla nausea che infatti si è presto manifestata. Che la gente dopo un po’ si stufi di vedere sempre le stesse persone sull’ormai grande schermo di casa è un concetto che non entra nella testa di chi prende le decisioni, ma adesso che si fa? Si fa che il 29 agosto, mentre la gente è ancora al mare a godersi la canicola e si appassiona al campionato di calcio appena iniziato il pomeriggio di Rai Uno sopprime l’autunno, anticipa l’inverno e manda in onda “La vita in diretta” con Marco Liorni e Cristina Parodi.
Il programma ovviamente non cambia se non per lo studio nuovo “più grande e accogliente”, che vorrà dire che hanno spostato una paretina mobile e avranno cambiato un po’ le luci. Liorni e Parodi come ancora di salvezza di una estate moscia, freschi e riposati ma soprattutto lontani dalle luci delle telecamere faranno dimenticare il gelo calato negli studi di via Teulada tra la Daniele e Sottile? Gelo, che, a volerla dire tutta c’era già lo scorso anno quando è stato chiaro sin dalle prime puntate che non c’era tra i due chissà quale alchimia ma, come sempre capita quando c’è di mezzo la Rai, squadra che non funziona non si cambia, soprattutto se di mezzo ci sono i “super agenti”.
Ma in questa ultima tranche di agosto è solo “La vita in diretta” ad anticipare i tempi perché di mattina sarà ancora estate per una settimana e per quanto riguarda i contenuti non ci sono dubbi: si parlerà ovviamente ancora di terremoto perché in questi casi terribili dietro la parola “servizio pubblico” ci si sta bene per giorni, anche quando non si sa più cosa dire e questo è un vizio che non riguarda solo la Rai, ma anche Sky, Mediaset e La7 che a nastro hanno trasformato la normale programmazione in qualcosa di “speciale”, altra parolina magica che piace tanto.
Benvenuti nella nuova stagione televisiva 2016-2017. Noi ve la racconteremo tutta perché mai come quest’anno sono tante le cose che aspettiamo con ansia di vedere.
Bob