Ospitare le Olimpiadi 2024 in provincia «sarebbe un lavoro importante per la rivitalizzazione del territorio e di tutto l’hinterland Romano». Ne è convinta la consigliera metropolitana Svetlana Celli, appena eletta nel nuovo Consiglio di Palazzo Valentini.
Ieri mattina è stata lei a dare una speranza ai tanti sindaci dell’area metropolitana che già avevano scritto a Virginia Raggi e ancora sono pronti a impegnarsi in prima persona per contribuire a una candidatura del territorio alle olimpiadi del 2024 che coinvolga i 120 comuni della città metropolitana. Ipotesi ancora tutta allo studio, viste anche le decisioni prese ieri dal Coni, ma che rilancerebbe un’area troppo spesso messa in ombra dalla capitale seppur dotata di numerose strutture sportive di eccellenza. Solo per fare alcuni esempi si parla del baseball a Nettuno con lo stadio Steno Borghese, al canottaggio al Lago di Castelgandolfo o all’equitazione ai Pratoni del Vivaro nel comune di Rocca di Papa. A Ieri mattina Celli aveva detto: «Una mozione a favore dei giochi la firmerei già domani mattina». Quella con cui Virginia Raggi ha detto no alla candidatura di Roma, secondo la Celli «è a mio parere opinabile e non è sufficiente per rinunciare definitivamente alla candidatura. Serve una vera e propria delibera» ha spiegato.
Il vero nodo sta però nel capire se ci siano ancora i tempi utili per sostenere un’eventuale candidatura dell‘a provincia’hinterland: «Dobbiamo verificare se la tempistica ci consente ancora di rilanciare il progetto. Se sarà così, credo che arriveremo a presentare una mozione cercando l’appoggio dei consiglieri di centrodestra». Proprio quella maggioranza trasversale di 17 consiglieri su 24 uscita dal voto di domenica e che mette in minoranza la sindaca metropolitana.
Se dunque da un lato non esiste ancora un testo base della mozione, nelle prossime ore si conoscerà la reale fattibilità dell’iniziativa. Intanto alcuni consiglieri hanno intenzione di chiedere uno slittamento del Consiglio metropolitano, previsto per venerdi.
