La zona è conosciuta dalle Forze dell’Ordine per lo spaccio di droga in strada.
Ma questa volta gli agenti in borghese del commissariato Celio hanno scoperto un modo inconsueto di smerciare la droga, utilizzando come base di spaccio una macchinetta automatica per fotografie.
Vedendo un giovane che si trovava all’interno della macchinetta parlottare a lungo con un’altra persona ferma di fuori, si sono insospettiti ed hanno deciso di controllare i loro “movimenti”.
Poco dopo, però, l’uomo seduto all’interno si è accorto della loro presenza e, buttato a terra un portamonete, si è dato alla fuga.
Prontamente raggiunto e fermato, è stato identificato per un marocchino di 33 anni; recuperato anche il borsellino dove al suo interno gli agenti di polizia hanno rinvenuto circa 42 grammi di hashish ed alcuni “ciuffetti” di marijuana. Nella giacca che il ragazzo indossava, invece, hanno rinvenuto 2 coltelli a serramanico lunghi rispettivamente 16 e 20 centimetri circa.
Accompagnato negli uffici della Polizia Giudiziaria del commissariato Celio, il pusher, con numerosi precedenti di polizia è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e denunciato per porto abusivo di arma da punta e taglio.
