I carabinieri della Stazione di Roma Centocelle hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare che dispone gli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, nei confronti di un uomo italiano di 46 anni, accusato di violenza sessuale che avrebbe compiuto nei confronti di una cameriera italiana di 25 anni che lavorava nel suo locale di ristorazione al Pigneto.
Il provvedimento cautelare scaturisce da una denuncia presentata dalla ragazza alla fine dello scorso mese di settembre, nella quale riferisce di aver subito gli abusi da parte dell’uomo quando lavorava alle sue dipendenze. Teatro della violenza sarebbe stata una stanza dello stesso locale e il tutto sarebbe avvenuto nel corso di un colloquio per discutere di soluzioni inerenti l’organizzazione del lavoro.
Secondo quanto riferito dalla stessa vittima, in quella circostanza, il datore di lavoro le avrebbe offerto droga ed alcol, facendole delle avances per avere un rapporto sessuale con lei che, nonostante il suo rifiuto, le avrebbe costretto a subire.
La vittima, rientrata a casa, intimorita per quanto accaduto, ometteva di parlare dell’accaduto con i propri familiari, decidendo di farlo solo nei giorni seguenti quando, notando alcune ecchimosi presenti sul corpo della ragazza, gli stessi parenti le avevano chiesto spiegazioni.
Solo a quel punto, la ragazza ha riferito quanto accaduto, decidendo pertanto di recarsi dapprima in ospedale dove le sono state riscontrate lesioni presenti su varie parti del corpo e successivamente presso la Stazione dei Carabinieri di Centocelle per denunciare tutto. Questa mattina, il datore di lavoro della ragazza è stato arrestato e ristretto agli arresti domiciliari.