Ricco il bilancio delle sanzioni amministrative comminate a 12 esercenti in centro, precisamente nel quartiere di Trastevere, tra esercizi di vicinato, attività di somministrazione e laboratori.
Agli oltre 40.000 euro di verbali per varie violazioni, tra cui la mancata esposizione dei prezzi, insegne e fari abusivi, si aggiungono 332.899,98 euro di evasione fiscale, accertata unitamente ad Aequaroma, tra Tari (228.076,74), Cosap ( 49.595,04) e Cip (55.228,20).
Dai controlli è emersa un’ attività abusiva di minimarket gestita da extracomunitari. In alcuni esercizi è risultata essere mancante l’indicazione degli ingredienti e degli allergeni. Carenti condizioni igienico sanitarie sono state riscontrate in alcuni locali cucina e deposito, dove sono stati trovati ammassati avanzi di cibi, sedie, buste di plastica, cartoni, vestiti, pentolame e rifiuti di vario genere. Una bilancia è stata sequestrata per mancata revisione. Un ristoratore è stato denunciato per frode in commercio, in quanto sul menu non era specificato che alcuni cibi fossero surgelati e non freschi e un altro è stato denunciato per violazioni alle norme in materia di tutela ambientale.