Dopo otto settimane di sfide a colpi di passione e conoscenza, di gioco e di tensione, di ospiti partecipi e concorrenti agguerriti, Rischiatutto arriva al capitolo conclusivo con una sfida speciale in programma giovedì sera in diretta su Rai Tre dalle 21.15: in finale giocheranno i campioni che hanno ottenuto le vincite più alte per determinare il supercampione dell’edizione.
Partito il 27 ottobre scorso, in queste settimane il più classico dei quiz della tv italiana è diventato un appuntamento fisso del giovedì di Rai Tre registrando sempre ottimi ascolti e risultando il secondo programma più visto di Rai Tre di questa stagione, dopo Che Tempo Che Fa.
«Sono felice – dice Fabio Fazio alla vigilia dell’ultima puntata – Rischiatutto è andato al di là delle migliori aspettative sia in termini d’ascolto che di gradimento: un gioco che dopo 45 anni è seguito addirittura dai ragazzini e raggiunge una share del 18% sulle domande finali, significa che è un classico intramontabile».
Per la finale, in cabina a districarsi tra i quesiti posti da Fabio Fazio, tornano il primo campionissimo del gioco, il professore di storia e filosofia calabrese appassionato di Juventus e vincitore di 262mila euro Stefano Orofino, e il giocatore che con 174mila euro ha portato a casa l’importo più alto in una singola puntata, il pubblicitario esperto di Alberto Sordi proveniente da Latina Armando Vitolo. A loro il compito di battersi con l’ultimo campione in carica di Rischiatutto, Giuseppe Pentassuglia, l’ingegnere di Perugia che conosce a menadito la storia della Nazionale italiana ai Mondiali di calcio e che ha vinto nelle ultime due puntate un totale di 246mila euro.
Con questa partita, che richiama una tradizione inaugurata da Mike Bongiorno per i finali di stagione dello storico quiz negli anni ‘70, si chiude così un cammino che ha visto emergere un mondo variegato di passioni, tra giovani aspiranti notai esperti di Divina Commedia, professionisti con il pallino omerico e ingegneri melomani. Un classico della tv italiana ha saputo così dipingere un Paese ben preparato e ricco di interessi non necessariamente legati al proprio ambito di studi e ben al di là del nozionismo erudito, con un sentito impegno che ha sempre riguardato anche le materie del tabellone: basti pensare che in 8 puntate solo una volta un concorrente si è avvalso dell’ausilio di internet di fronte alla “casella Web” (innovazione del tabellone in questa edizione), peraltro senza successo.
In questa sfida delle sfide si incrociano così tre passioni nazionalpopolari come il calcio e la grande commedia italiana, degne protagoniste di un evento che ha il sapore della festa, complici il vicinissimo Natale e la partecipazione di una “materia vivente” portatrice di buonumore come Luciana Littizzetto.
Sarà proprio l’attrice, scrittrice e comica l’ultima di una serie di personalità dell’immaginario popolare che con la loro voglia di divertirsi hanno arricchito e dato nuova vita a un gioco classico: a partecipare nel ruolo di “materia vivente”, altra innovazione di questa edizione, si sono succeduti protagonisti del cinema come Carlo Verdone e Ornella Muti, talenti multivalenti come Claudio Bisio o Cochi e Renato, stelle del piccolo e grande schermo come Terence Hill, comici come Giorgio Panariello o Aldo, Giovanni e Giacomo e un campione sportivo come Alex Del Piero.
Accanto a Fabio Fazio nella parte della valletta per una sera ancora un altro talento del cinema italiano come Alessandra Mastronardi, che si cala nel ruolo per l’ultima puntata raccogliendo l’eredità delle illustri colleghe che l’hanno preceduta in queste otto settimane.