Il Tar del Lazio ha bocciato l’ordinanza del sindaco Raggi sui botti di Capodanno, ma non ha autorizzato l’utilizzo di fuochi d’artificio illegali. Lo precisa il Codacons commentando la decisione dei giudici amministrativi.
“Il Tar ha bocciato il divieto varato dal Comune di Roma perché l’ordinazione era palesemente scritta male e quindi è risultata errata – spiega il presidente Carlo Rienzi – Questo però non equivale ad un via libera totale per petardi e altri esplosivi di fine anno: potranno infatti essere acquistati e utilizzati solo botti legali, con apposito marchio CE e rispettosi delle normative vigenti. Tutti gli altri rappresentano un pericolo per la pubblica incolumità e come tali restano vietati”.
Per tale motivo il Codacons chiede oggi alle forze dell’ordine di eseguire controlli a tutto spiano nella capitale, allo scopo di sequestrare petardi e altro materiale esplodente illegale e sanzionare pesantemente chi vende tali prodotti e chi li acquista, denunciandoli penalmente, considerato che ogni anno la notte di Capodanno fa registrare centinaia di feriti e in alcuni casi anche vittime causati dai botti fuorilegge.