Rai Uno, I Bastardi di Pizzofalcone: storia e cast della nuova serie

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Arriva da lunedì 9 gennaio – per sei serate – su Rai Uno la nuova fiction I Bastardi di Pizzofalcone, tratta dagli omonimi romanzi di Maurizio de Giovanni editi da Einaudi Stile Libero che – insieme a Silvia Napolitano e Francesca Panzarella – ne firma soggetto e sceneggiatura. Si tratta di una coproduzione Rai Fiction e Clemart, realizzata da Massimo Martino e Gabriella Buontempo, per la regia di Carlo Carlei, con Alessandro Gassmann e Carolina Crescentini.

LA STORIA – La storia è ambientata a Napoli, dove il commissariato di Pizzofalcone (in pieno centro, nel territorio che va dai quartieri spagnoli all’aristo­cratico lungomare) sta per chiudere i battenti. Un ordine che viene dall’alto.

La questura, infatti, ha deciso di chiuderlo dopo che alcuni agenti della squadra sono stati arre­stati per un grave episodio di corruzione.  Per sbrigare tutte le questioni burocratiche rimaste in sospeso in quegli uffici, la questura decide di impegnare un gruppo di poliziotti considerati da tutti “scomodi” e “ingombranti”. Qualcuno li ha definiti i “bastardi”.

Nonostante la bassissima considerazione che riscuotono tra superiori e colleghi, i bastardi di Pizzofalcone si riveleranno una squadra affiatata, solida e dalle spiccate capacità investigative.

Ma l’arrivo dell’ispettore Lojacono, acuto investigatore, uomo affascinante, di cui si dice che in passato abbia fornito informazioni alla mafia, capovolge le sorti di tutti “I Bastardi”. Sono poliziotti, ma sono anche persone comuni con le loro gioie, le loro emozioni e passioni, rabbie e dolori, uomini e donne come lo sono gli assassini e i protagonisti dei casi su cui indagano.

Alessandro Gassmann è quindi l’ispettore Giuseppe Lojacono, detto “il Cinese” e Carolina Crescentini è l’affascinate pubblico ministero Laura Piras. Tutte storie ambientate in una Napoli fatta di gente perbene, lontana dalle violenze e dalle brutture della camorra. La Napoli degli antichi palazzi aristocratici e delle case modeste, quella di un popolo che fa di tutto per vivere onestamente. Ma la follia, la rabbia, il rancore, il desiderio di vendetta, la passione, fanno parte della vita. E a volte sono incontrollabili. Lo sa bene l’ispettore Lojacono che attraverso grande umanità ed empatia riesce a cogliere sfumature, non detti, esitazioni dei suoi sospettati, scoprendo insieme ai suoi colleghi, quasi sempre, la verità.

PAROLA AL REGISTA – «La bellezza di Napoli mi ha fatto accostare a questa serie con l’entusiasmo di un bambino in un paese dei balocchi – ha spiegato il regista Carlo Carlei -. Di Napoli ho amato tutto: la gente, il mare, la musica, il cibo, la luce, i colori e le sfumature. Eccetto ovviamente quegli aspetti oscuri da “opaco atomo del male” che a tutt’oggi ne minano bellezza e tranquillità. Eppure nel parlare con le persone, nel conoscere l’a­nimo nobile, fiero e profondamente onesto dei veri na­poletani, ho toccato con mano che la luce è molto più forte del buio. Napoli è una città dalle straordinarie po­tenzialità che va amata, protetta, difesa. A tutti i livelli».

«Quindi anche e soprattutto nella descrizione delle sue tante cose meravigliose, che forse ultimamente siamo stati troppo fuorviati dai pregiudizi per apprezzare fino in fondo – ha aggiunto il regista -. È vero che nulla è come sembra se visto da un occhio vergine, ma è anche vero che al brutto ci si abitua mentre ciò che vale non fa notizia. Per questo una storia di redenzione, anzi di redenzione multipla, come I Bastardi di Pizzofalcone, è una metafora per­fetta per descrivere lo sforzo immane che a volte gli esseri umani onesti devono compiere per scrollarsi di dosso i pregiudizi e non essere confusi con una mi­noranza di delinquenti che purtroppo rovina la repu­tazione di un’intera città o regione».

CAST – Il cast è composto da Alessandro Gassmann (Lojacono), Carolina Crescentini (Laura Piras), Antonio Folletto (Aragona), Tosca d’Aquino (Ottavia), Massimiliano Gallo (commissario Palma), Gianfelice Imparato (Pisanelli), Simona Tabasco (Alex Di Nardo), Gennaro Silvestro (Francesco Romano), Gioia Spaziani (Letizia), Francesco Guzzo (agente Guida), Serena Iansiti (Rosaria Martone), Luigi Petrucci (Rosario Ardito), Riccardo Zinna (comm. Di Vincenzo), Mariano Rigillo (generale Di Nardo), Imma Piro (Dora Di Nardo).

Il regista ha deciso di adottare per “I Bastardi di Pizzofalcone” un linguaggio visivo che fosse il più “internazionale” possibile, ispirandosi in parte alle serie americane. Questa fiction ha uno stile unico e inconfondibile, ma ogni singolo episodio ha un suo tono, è un film a sé che racconta uno spaccato di una realtà.