Prima o poi il giorno sarebbe arrivato e quel giorno è stato ieri. La rete ammiraglia ha superato se stessa in negativo nella fascia pomeridiana sfoderando un ascolto degno di una tv locale. La sempre meno sorridente Monica Leofreddi totalizza con il suo programma 7,81% di share superando di poco il milione di telespettatori.
Scappano via oltre 2 milioni di persone, terrorizzate come un branco di antilopi quando il ghepardo comincia a correre. Scappano per andare in un mediocre ma rassicurante pomeriggio di soap opera e nella folle pantomima di Uomini e donne ma tutto, tutto pur di non vedere un asfittico format che non ha più nulla da dire e da dare.
Non è servizio pubblico, non è intrattenimento, non fa ascolti… e allora cosa si aspetta a sostituirlo? Dov’è la “ragione” del titolo che lo tiene in vita? E perché, continuando a parafrasare, si fa un “torto” così grande al pubblico affezionato di Rai Uno? Perché il pubblico c’è e lo si vede quando, nelle edizioni speciali del weekend si raccoglie fino al 30% per avere da Unomattina gli aggiornamenti sui soccorsi dell’hotel Rigopiano.
Anche una giornata teoricamente difficile come quella di ieri, tematizzata quasi interamente attorno alla Shoah ha dato ottimi risultati. Poi si arriva al Tg delle 13.30 al 21,66 con 3 514mila e dopo: “puf” scompare tutto. Scompare il servizio pubblico, scompare un’offerta appetibile.
C’era una pubblicità nei primi anni ’80 di un dopobarba famoso per il suo slogan “De@@m… Per l’uomo che non deve chiedere… mai”. E ci è tornata in mente perché invece a Rai Uno il caro direttore Fabiano è uno che chiede, chiede sempre ai suoi vicedirettori, soprattutto uno, anzi, una… le chiede di tutto, anche il permesso di andare in bagno, si dice. E chiedesse allora una mano su come tappare questa voragine, perché non basta dire nelle occasioni pubbliche che “va tutto bene” quando i numeri ti sbertucciano così tanto un giorno sì e l’altro pure.
Adesso arriverà Sanremo che coprirà con la sua coperta trionfale tutto il palinsesto di Rai Uno. È sempre stato così e mai come quest’anno, con Maria De Filippi, la magia accadrà di nuovo. Ma quel 781 sembra la sigla di un agente segreto: ”il mio nome è Torto, torto o ragione” ma l’agente segreto per eccellenza è solo uno, gli altri sono solo brutte copie destinate a fallire.
Tv Bob