Sanremo, ecco perchè il maestro Peppe Vessicchio non è al Festival

Il musicista ha rilasciato alcune dichiarazioni spiegando la sua posizione

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2027

Il maestro Peppe Vessicchio, ospite della manifestazione Guardami Oltre, Sanremo per il sociale, rassegna di progetti artistici a sostegno di categorie sociali fragili condotta da Patrizia del Vasco e Maurizio Ferrini in programma tutti i pomeriggi del festival dalle ore 16,30 presso il Teatro del Casino di Sanremo, ha voluto fare alcune dichiarazioni in merito alla sua non partecipazione al Festival che sta facendo molto discutere. Il maestro, inutile negarlo, è una sorta di istituzione!

Il Maestro Vessicchio sta presentando in questi giorni alcuni suoi progetti (cd “Parenti latini” + live e presentazione del libro “La musica fa crescere i pomodori”, ed. Rizzoli). Ma ha deciso di raccontare qualcosa sulla sua pluriennale vicenda con Raicom, reso noto in forma rispettosa delle sue affermazioni e sufficientemente esaustivo soltanto da “Il fatto quotidiano”, è oggetto di supposizioni complottistiche riguardo la sua mancata partecipazione al festival.

«Queste faccende non sfiorano neanche lontanamente i meccanismi legati a Sanremo – dice il maestro – perché i due accusati, Rai e Raicom, riguardo la manifestazione non mi sembra abbiano mai avuto interazione. Infatti domenica scorsa, quando un alto responsabile di Rai Uno ha appreso da me che non mi sentivo di partecipare a Dopofestival, Vita in diretta e I fatti vostri, è caduto dal pero e non ho motivo per non credergli».

A Il Fatto Quotidiano il maestro ha spiegato che attende delle risposte. E le risposte riguardano un contenzioso in atto tra Vessicchio e RaiCom (società che gestisce le spettanze per gli artisti). Ci sarebbe di mezzo una “indebita proprietà” per la registrazione della sigla, Margherita, pubblicata e commercializzata per il programma “La prova del cuoco”. Il musicista chiede di sapere chi ha riscosso i diritti connessi, che spetterebbero al proprietario del master.

«Mi ha chiesto ancora qualche ora e una memoria dei fatti, sicuro di riuscire a ottenere quel cenno di ascolto invocato agli uffici preposti. Ho atteso fino alle ore 14 di lunedì. Se qualcuno continua a pensare che la mia mancata partecipazione a Sanremo sia legato a questi motivi non conosce la Rai oppure è in malafede. Le prime distorsioni della notizia mi hanno indotto ad un silenzio stampa» ha aggiunto spiegando che ha interrotto questo silenzio proprio oggi.

Il musicista ha eletto domicilio momentaneo al teatro del casinò nello spazio “Guardami oltre, Sanremo per il sociale”. Sarà accompagnato dai suoi musicisti, “I Solisti del Sesto Armonico”.

Da domani però Vessicchio si augura di abbandonare l’argomento che ha dato origine alla sua scelta di autoescludersi dai programmi di intrattenimento Rai fino ad avvenuta chiarezza della vicenda.

«Anche le vere guerre fanno tregua in periodi di festività e siccome per tutti gli italiani, me compreso, Sanremo è come una ricorrenza istituzionale, deve proseguire libera da questo argomento che lo rattrista. Io desidero solo ritornare a scrivere e comporre in santa pace. Lascerò che da lunedì 13 se ne occupino i miei legali: riusciranno i nostri eroi a sapere perché la mia domanda continua a rimanere senza risposta?».

Ci auguriamo tutti un prosieguo sereno e limpido della disputa.