Rai Uno, I fantasmi di Portopalo: storia e cast della fiction

Lunedì e martedì in prima serata la mini serie con Beppe Fiorello

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Lunedì e martedì su Rai Uno arriva la mini serie in due puntate I Fantasmi di Portopalo, con Beppe Fiorello a interpretare il protagonista di questa drammatica storia. Si tratta di una produzione Rai Fiction e Picomedia, in collaborazione con Iblafilm, per la regia di Alessandro Angelini. Opera liberamente tratta dall’omonimo libro di Giovanni Maria Bellu.

STORIA E ANTICIPAZIONI – Portopalo è un paesino di meno di 4000 abitanti che sorge sulla punta meridionale della Sicilia, a pochi chilometri da Capo Passero, il punto più a sud dell’Italia continentale. Il paese è stretto attorno al suo porto, che ospita una delle flotte di pescherecci più importanti della Sicilia. Nel mare più prossimo alle coste di Portopalo, alla metà degli anni novanta, è accaduta una tragedia enorme, uno dei più grandi naufragi della storia del Mediterraneo dalla fine della seconda guerra mondiale, il primo di una lunga serie di disastri marittimi che ancora oggi interessano le nostre coste. In questo scenario prende vita la vicenda del film, liberamente ispirato a quei tragici giorni.

Il giorno della vigilia di Natale 1996 il pescatore Saro Ferro salva un naufrago al rientro da una battuta di pesca nel mare in tempesta. È un adolescente dai tratti indiani che non ricorda nulla di sé, né come si chiama, né da dove arriva e neppure com’ è finito in acqua. Nei giorni successivi altri pescatori, e lo stesso Saro, pescano cadaveri in mare.

È successo qualcosa di grosso nel Canale di Sicilia, qualcosa di cui ancora né i giornali né le Istituzioni sono al corrente. Ma chi dovrebbe metterli in allerta? L’avvio di qualsiasi indagine causerebbe la chiusura dello spazio di pesca per un tempo indeterminato, e le famiglie dei pescatori vivono solo di questo. Che fare, allora, di quei cadaveri?

Quando inizia il racconto, la comunità di Portopalo è unita e solidale e sta vivendo un periodo molto florido. Ci sono i personaggi tipici di un paesino del sud: il notabile, Don Gaetano Salemi, patriarca di una famiglia che da generazioni occupa tutti i posti di potere, tanto che i suoi figli sono diventati uno sindaco e l’altro presidente del consorzio di pesca. C’è il parroco che incarna il versante un po’ chiuso e gretto della mentalità paesana, c’è infine un gruppo di pescatori ben amalgamato e compartecipe della dura legge del mare.

Saranno loro ad allearsi e a condividere un ingombrante segreto per mantenere intatta la quiete di questo piccolo paese. Tra di loro c’è un pescatore in particolare, Saro Ferro, che subisce forza maggiore questa decisione e che sarà il motore di questa storia civica di coraggio e verità.

Nel racconto c’è anche il rapporto commovente tra Saro e il giovane naufrago che non possiede identità: non ricorda o non vuole ricordare, e i frammenti della sua memoria diventeranno appuntamenti di una straordinaria avventura di riappropriazione delle radici e di elaborazione del lutto. E poi c’è l’amicizia tra Saro, un semplice pescatore, e Giacomo Sanna, un giornalista affermato, un po’ stanco del suo lavoro ma pronto a ricredersi.

L’altro grande protagonista di questa miniserie è il mare, con la sua leggenda, che cela nel fondo i fantasmi del titolo e diventa, nel suo significato archetipico, un’arena spettacolare per la ricerca a tratti visionaria e profondamente umana del pescatore e del giornalista.

IL CAST – Saro Ferro (Giuseppe Fiorello), Giacomo Sanna (Giuseppe Battiston), Lucia Ferro (Roberta Caronia), Fortunato (Bagya Lankapura), Meri Ferro (Angela Curri), Antonio (Domenico Centamore), Nicola (Saro Minardi), Peppuccio (Maurizio Prollo), Don Catalano (Mario Patanè), Emanuele Ferro (Fulvio Emanuele), Anpalagan Ganeshu (Alessandro Warnakula), Silvano (Marco Aiello), Rosaria (Greta D’Antonio), Sergio Salemi (Giampiero Ciccò), Giovanni Salemi (Ivan Giambirtone), Salvatore (Lollo Franco), Gabriella Lunardi (Stefania Montorsi). E con Adriano Chiaramida nel ruolo di Don Gaetano Salemi.