Motivi di ordine e sicurezza pubblica dietro la decisione del Questore di Roma, Nicolò D’Angelo, di sospendere per 10 giorni la licenza al titolare di locale di Vicolo del Cinque, a Trastevere.
L’adozione del provvedimento, con la conseguente chiusura temporanea dell’attività commerciale, si è reso necessario a seguito di diversi esposti giunti dalla cittadinanza agli uffici del commissariato.
Urla e schiamazzi ben oltre la mezzanotte, consumazione di bevande alcoliche in strada – vendute peraltro anche a minorenni – con un assembramento tale di persone da intralciare qualsiasi via di fuga. Non ultimo l’assenza di porte d’ingresso del locale, appositamente “smontate” dal titolare, per creare un passaggio continuo di avventori, annullando totalmente ogni limite all’impatto acustico su strada. E’ quanto accertato dagli agenti della Divisione della Polizia Amministrativa della Questura e del commissariato Trastevere al termine dei servizi di controllo effettuati nei pressi del locale.
Al titolare dell’attività – in precedenza peraltro già diffidato – è stata quindi sospesa temporaneamente la licenza.
un altro provvedimento era stato emanato l’altro giorno: 200 metri quadri di abuso edilizio, con tavolini, sedie e tendoni senza la minima autorizzazione. Il reparto Antiabusivismo Edilizio della Polizia Locale, Gruppo IX Eur, diretto dal dott. Massimo Fanelli, ha proceduto al sequestro dell’area esterna di un noto ristorante a piazza Marconi, a ridosso dell’obelisco dell’Eur.
Al termine di lunghe indagini portate avanti con la Procura di Roma è emerso che la struttura era stata realizzata in un’area monumentale e protetta dal Ministero dei Beni Culturali.
Gli agenti hanno denunciato il responsabile dell’attività per violazioni delle norme in materia urbanistica e di vincolo paesaggistico.