Oltre venti ore di spettacoli in una maratona no-stop. Merc’arte in Fiera è un vero e proprio evento nell’evento, con 230 artisti che si esibiranno sui palchi della sezione Revival della Fiera di San Giuseppe.
Nell’area delle vecchie cartiere al Carapone andrà in scena una manifestazione inedita in città, almeno nella sua storia recente, con due palchi allestiti uno vicino all’altro che permetteranno agli artisti di esibirsi in un programma che non avrà interruzioni dal mattino alla mezzanotte di sabato 18 e dal mattino alla serata di domenica 19.
Danza, poesie e canzoni in dialetto tiburtino, spettacoli per bambini con maghi e artisti di strada, e tanta tanta musica: rock, cantautorato, pop, soul, world music, folk, indie e nella serata di sabato il djset fino a mezzanotte.
Il programma è curato (a titolo gratuito) da Max Malatesta dell’Accademia Beats Generation: “Sono stato incaricato dal Comune di mettere insieme un gruppo di giovani artisti per la doppia data della fiera di San Giuseppe – ha spiegato Malatesta -.
Il tempo era poco e non era detto che l’esito fosse cosi scontato. Con mio grande stupore e piacere ho potuto riscontrare grande entusiasmo da tutte le parti. Abbiamo fatto una scelta variegata con la musica, la danza ma anche appuntamenti più mirati e specifici per la città di Tivoli, come la lettura di brani in dialetto tiburtino e la presenza (che ci onora) di quello che può essere considerato un pezzo di storia di questa bella città: Italo Nonne, 84 anni, poeta. Ci fosse stato il terzo giorno penso che saremmo riusciti a riempire anche quello. E’, a mio avviso, un buon segno per la città, perché questo entusiasmo significa che la città è viva. C’è voglia di cantare, di danzare, c’è voglia di scendere in piazza e condividere. Lo spirito è quello giusto. Questo sarà un esperimento ed una scommessa. La zona delle cartiere, dove verranno allestiti i palchi, potrebbe rappresentare una grande opportunità per il futuro dei giovani tiburtini. Ringrazio il comune per l’opportunità data a tutti questi giovani e per il bel segno che sta dando nel recupero di aree della città che altrimenti rimarrebbero in stato di abbandono. Sarà la festa di tutti”.