Nel corso di una mirata attività investigativa, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno nuovamente arrestato un cittadino marocchino, di 58 anni, per furto su auto mediante l’utilizzo di un dispositivo elettronico (scanner) che inibisce i telecomandi, non facendo funzionare le chiusure centralizzate delle vetture che gli ignari proprietari sono sicuri di avere chiuso.
Sono state alcune denunce “anomale”, di furto su auto, formalizzate da alcuni automobilisti, a spingere i militari a vederci chiaro. In effetti i proprietari delle auto parcheggiate in via Principe Amedeo trovavano le loro macchine svuotate di borse, pacchi e ogni oggetto di valore, senza però trovare alcun segno di effrazione.
I Carabinieri, che già lo scorso mese di agosto avevano arrestato il cittadino marocchino mentre agiva con lo stesso modus operandi, lo hanno riconosciuto all’interno di un auto in sosta e lo hanno bloccato, capendo subito che dietro i misteriosi furti c’era lui.
Nello specifico, i Carabinieri, in abiti civili, lo hanno notato mentre cercava di rubare due valigie dal bagagliaio.
Nelle tasche del ladro, i Carabinieri hanno trovato il dispositivo elettronico, tipojammer, e lo hanno sequestrato.
L’arrestato è stato trattenuto in caserma, in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo. Dovrà rispondere di tentato furto aggravato.