Planet Earth II, il documentario dei record di BBC, debutta in prima tv assoluta dal prossimo 23 marzo, con tre appuntamenti in prima serata, su Retequattro.
Dopo il grande successo di pubblico e critica della prima serie del documentario di BBC, «Planet Earth II» è tornato ad esplorare il Pianeta concentrando l’attenzione su isole, montagne, giungle, deserti, praterie e, per la prima volta, città.
«Planet Earth II» è stato interamente girato in full UHD+HDR visitando 40 diversi paesi, nel corso di 117 viaggi, per un totale di 2.089 giorni di riprese, ed è riuscito a catturare e raccontare il mondo naturale con una narrazione raffinata ed una qualità pari a quella cinematografica.
Eccezionali le risorse tecnologiche impiegate dal Natural History Unit di BBC: tra queste, stabilizzatori di immagine, droni e telecamere a sensore. La tecnica d’avanguardia adottata, ha reso visibile l’invisibile e impensabili prima d’ora le sequenze dedicate agli animali, quest’ultime proposte con un dettaglio senza precedenti. Non a caso, la voce narrante della serie originale – Sir David Attenborough – ha affermato: «Dieci anni fa queste riprese non si potevano fare!».
Tra i tanti record di «Planet Earth II», uno è rappresentato dalle musiche, a cura di Hans Zimmer, autore pluripremiato con all’attivo un Oscar per la colonna sonora di Interstellar. IMDb, il più importante sito web al mondo dedicato a tv e cinema, ha inserito «Planet Earth II» al vertice del ranking dei prodotti più amati del piccolo schermo, superando Il trono di spade (4°), Breaking Bad (5°), I Soprano (10°).
A capo del progetto «Planet Earth II», il direttore creativo dell’NHU di BBC Mike Gunton, che ha vinto un Emmy nella categoria News & Documentary con l’opera One Life, impreziosita dalla voce narrante del fascinoso 007 Daniel Craig.