Uno studente romano in Cina: Huawei e la sfida digitale

Si è conclusa la quarta edizione del programma formativo Seeds for the Future

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Si è conclusa a Pechino la quarta edizione di Seeds for the Future, il programma di formazione organizzato e finanziato da Huawei, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) della Repubblica Italiana, e rivolto ad alcuni dei migliori studenti universitari italiani nel campo dell’ingegneria elettronica, informatica e delle telecomunicazioni. Durante le due settimane di soggiorno in Cina, i nove migliori laureandi italiani, tra cui uno di Roma, hanno partecipato a una serie di momenti formativi tra i quali giornate di training presso il proprio quartier generale a Shenzhen.

GIOVANI GENERAZIONI PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE

Alla cerimonia di chiusura, svoltasi ieri presso il Huawei Courtyard, una delle strutture dell’azienda a Pechino, sono intervenuti l’Ambasciatore d’Italia in Cina Ettore Francesco Sequi, in qualità di ospite d’onore, e Guo Tianming, Senior Vice President di Huawei, che ha consegnato l’attestato di merito ai dieci studenti italiani protagonisti di questa quarta edizione del programma svoltosi presso il quartier generale di Huawei in Cina, a Shenzhen. “Le giovani generazioni sono il futuro del nostro Paese e pertanto è fondamentale creare per loro le condizioni necessarie affinché siano in grado di guidarne la trasformazione digitale di domani. Il programma Seeds for the Future, nel dare agli studenti la possibilità di affiancare al proprio percorso di studi esperienze concrete in azienda, offre senza alcun dubbio un contributo significativo in questa direzione. Sono lieto di incontrare questi studenti e mi auguro che il progetto possa dare loro numerose opportunità di contribuire alla digitalizzazione del nostro Paese e di collaborare con realtà internazionali stimolanti quale quella cinese”, ha dichiarato Ettore Francesco Sequi.

TRAINING SUL CAMPO

Durante il suo intervento, Guo Tianming ha ricordato i molteplici obiettivi di Seeds for the Future quali promuovere il merito e l’eccellenza tra gli studenti nel campo dell’Ict, formare i futuri esperti che guideranno la trasformazione digitale dell’industria, contribuire a colmare il divario di competenze digitali attualmente esistente rispetto alla domanda di figure professionali specializzate nel settore Ict: “Coltivare i giovani talenti è uno degli obiettivi primari di Huawei nell’ottica di promuovere attivamente la crescita economica del Paese e la realizzazione della futura società digitale. La rapida evoluzione del settore Ict ha cambiato profondamente i modelli di business e creato una forte domanda di personale tecnico altamente specializzato da parte delle aziende che stanno affrontando il loro percorso di trasformazione digitale. Con il progetto Seeds for the Future Huawei mira pertanto ad arricchire la formazione universitaria degli studenti di tutto il mondo con opportunità di training sul campo che permettano loro di acquisire una più approfondita conoscenza delle tecnologie di ultimissima generazione per contribuire in futuro alla digitalizzazione dell’industria e dell’intero Paese.”

HUAWEI E LA SFIDA DIGITALE

Si stima che in Europa, da qui al 2020, circa 800.000 posti di lavoro in ambito Ict resteranno vacanti proprio a causa della scarsa presenza di candidati dotati delle competenze adeguate. Attualmente il 40% delle aziende europee ha dichiarato la propria difficoltà a reperire profili professionali in possesso delle competenze richieste. In Italia, solo il 15% dei lavoratori sarebbe in possesso di tali competenze ma a un livello insufficiente. Con Seeds for the Future Huawei accoglie la sfida delle competenze digitali e, in collaborazione con governo e mondo accademico, contribuisce alla formazione dei giovani talenti italiani con il duplice obiettivo di creare opportunità per questi ultimi e restituire competitività al Paese con vantaggi per l’intera comunità.

IL TRAINING DEGLI STUDENTI

Durante le due settimane di soggiorno in Cina, gli studenti hanno partecipato a giornate di training presso il quartier generale di Huawei a Shenzhen con focus sulle ultime innovazioni in tema di reti (4.5G e 5G) e sui trend più significativi, dal Cloud all’IoT, da Industry 4.0 a Smart&Safe City. Le lezioni in aula si sono alternate a visite delle diverse strutture dell’azienda tra cui i padiglioni espositivi con i prodotti e soluzioni più innovativi, il centro di produzione e il campus. Il viaggio è poi proseguito a Pechino, dove gli studenti hanno partecipato a una serie di attività culturali presso l’Università di Lingua e Cultura Cinese. Al loro rientro in Italia gli studenti verranno infine inseriti nel circuito di recruiting interno di Huawei con possibilità di effettuare uno stage, sulla base del merito e delle necessità dell’azienda. Nel corso del loro soggiorno in Cina, gli studenti hanno condiviso i loro pensieri ed esperienze su www.seedsforthefuture.it, sito dedicato all’iniziativa lanciata in Italia nel 2013 e blog ideato per offrire una testimonianza tangibile del viaggio.