Con l’approssimarsi della bella stagione, i Carabinieri hanno aumentato i controlli lungo la fascia costiera che va da Nettuno ad Ardea finalizzati alla prevenzione e, laddove necessario, alla repressione del traffico di droga.
Nell’ultimo fine settimana sono stati raccolti i primi frutti dell’intensificazione delle attività dei Carabinieri con l’arresto di due persone e il sequestro di 109 Kg di hashish, 2 Kg di cocaina e 25 Kg di bulbi di papavero da oppio.
Nello specifico, ad Ardea, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anzio, a conclusione di una serie di servizi di appostamento e pedinamento svolti nei confronti di pusher già conosciuti alle forze dell’ordine e di noti assuntori di sostanze stupefacenti, hanno controllato l’auto guidata da un 29enne di origini marocchine.
Il ragazzo, sebbene fosse incensurato, era stato notato in compagnia di altri connazionali gravitanti nel mondo dello spaccio: i sospetti dei militari sono divenuti certezza quando, nascosti a bordo del veicolo, sono stati rinvenuti 5 Kg di hashish suddivisi in 10 panetti da mezzo chilo ognuno. Le verifiche sono state estese nella sua abitazione dove è stato scoperto un vero e proprio sito di stoccaggio della droga: 208 panetti del peso complessivo di 104 Kg di hashish, 2 Kg di cocaina e circa 4.000 euro in contanti, ritenuti provento della sua illecita attività.
Poco prima, i Carabinieri della Stazione di Lavinio hanno arresto un cittadino indiano di 38 anni sorpreso in possesso di una valigia contenente 25 kg di bulbi di papavero da oppio tritato. L’uomo è stato visto dai militari mentre scendeva da un taxi con una grossa valigia al seguito. Sottoposto al controllo dei documenti personali, alle domande dei militari è apparso molto nervoso, motivo per cui è stato perquisito e trovato in possesso di 225 pacchetti sigillati contenenti i bulbi, pronti per essere smerciati.
I due pusher sono stati portati in carcere, dove attendono l’udienza di convalida che si terrà nella giornata odierna.