Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta degli ex lavoratori di Alitalia Maintenance Systems. La loro società, eccellenza italiana che revisionava e riparava i motori degli aeromobili di Alitalia e clienti terzi, era fallita nel 2015. La nuova proprietà, la Iag Europe Center srl, aveva dichiarato di non essere in grado di rioccupare l’ex personale Ams. Così gli ex dipendenti, da oltre 15 mesi senza l’integrazione al reddito, dal 14 aprile sono senza alcun ammortizzatore sociale.
“Alitalia, quella che un tempo fu la nostra casa e che ha rappresentato per molti anni una solida realtà lavorativa fatta di straordinarie competenze, alta tecnologia esportata in tutto il mondo attraverso il nostro Tricolore, rischia di non esserci più.
Si trova, infatti oggi, di fronte a un bivio importante in cui decidere in un senso anziché in un altro, può compromettere il destino di migliaia di lavoratori e nostri ex colleghi.
Per noi di Ams, dopo un estenuante periodo nel quale abbiamo attraversato diversi stati di drammaticità a partire dal concordato preventivo, una sorta di commissariamento, per poi finire nel fallimento, è stato come attraversare tutti i gironi danteschi prima di finire all’Inferno.
Gli anni passati in Alitalia prima e in Alitalia Maintenance Systems poi hanno rappresentato per noi un pezzo di vita, un’affascinante occasione di lavoro, di orgoglio e di vanto per ognuno di noi.
Alitalia è stata purtroppo anche la nostra croce, colei che ha deciso il nostro amaro destino. Per questo, la nostra rabbia unita ad altri stati d’animo, è ancora viva e forte perché Alitalia fu causa del fallimento di Ams, ossia del nostro lavoro, pregiudicando severamente e in modo drammatico il nostro futuro.
Ma, nonostante ciò, possiamo affermare convintamente che, se avessimo avuto la possibilità di scegliere se continuare a far vivere la nostra amata azienda oppure andare verso un fallimento, come poi è accaduto e con conseguenze catastrofiche che ancora oggi paghiamo, avremmo optato per la sopravvivenza nonostante tutto.
Lavorare in un comparto così importante e per quella che rappresenta la nostra compagnia aerea nazionale ci ha regalato forti emozioni, soddisfazioni e tanto altro, ripagati dalla nostra totale dedizione mettendoci anima e cuore.
Se potessimo quindi avere la possibilità di scegliere, non esiteremmo un solo istante nell’accompagnare la nostra azienda verso nuovi orizzonti tirandola nel frattempo fuori dalle sacche per poi spingerla forte nel cielo al rombo dei “nostri” motori verso un avventuroso ed affascinante viaggio di rilancio.
Fiumicino, 20 aprile 2017
Ex lavoratori di Alitalia Maintenance Systems”