Sulle recenti polemiche sollevate da “Insieme si può” il vice sindaco
Pino Galati di Colonna ritiene che non si debbano chiedere permessi per
sostenere un Bene Comune quale il servizio di navetta per la Metro C di
Roma; di fatto, comunichiamo di voler far chiarezza sugli articoli
“infondati” del gruppo di opposizione inviati ai giornali.
Non avrei voluto rispondere – dice Galati – alle polemiche sterili
sollevate ma nessuna scusa è dovuta: non devo chiedere scusa a nessuno o
chiedere permesso al sindaco De Carolis di Monte Compatri o alla
minoranza locale per andare in Regione Lazio a perorare che il servizio,
in scadenza il 31 marzo ’17, dopo un anno di sperimentazione, venga
mantenuto.
Ciò in relazione all’imminente prolungamento del Metro C fino a San
Giovanni e visto, soprattutto l’interesse dei cittadini di entrambi i
comuni.
Nessun “atto carbonaro”, visto che lo scorso anno, in una assemblea
pubblica, realizzata col PD di Monte Compatri e con la partecipazione di
esponenti regionali e dello stesso assessore ai Trasporti della Regione
Lazio, veniva presentato il nuovo servizio che contemplava il passaggio
anche sul territorio colonnese: come ben ricorderà anche il consigliere
di minoranza F. Pochesci, presente all’assemblea.
Tranquilli dunque, alla richiesta del sindaco De Carolis dell’impegno
sul servizio, la nostra Giunta ha già deliberato i co-finanziamenti che
riguardano il mese di aprile per il mantenimento dello stesso in area
Monte Compatri – Colonna.
Pur capendo che siamo in campagna elettorale e c’è occasione di lanciare
strali e “menù con primi piatti tipici romani” si sottolinea che tale
servizio è nell’interesse di tutti i cittadini e sentiamo il diritto di
sostenerlo in qualsiasi modalità.
Per contro, all’analoga querelle, sollevata dal gruppo “Insieme si può”,
sulla stazione FS di Colonna, si rammenta che grazie alle interrogazioni
del PD, alla allora Giunta Polverini, se ne impedì la chiusura. (E loro
dove erano?)
Inutile stare a rammentare l’utilità per i cittadini che ogni giorno, a
centinaia, si servono della citata stazione, sia residenti di Colonna
che dei paesi limitrofi, inclusi quelli di Monte Compatri che utilizzano
la navetta Metro anche per raggiungere la Stazione FS.
Quindi ponendo fine a tutte queste diatribe, al di là dei colori
politici, invito tutti, con le proprie competenze, a lavorare affinché
questo importante servizio di navetta resti attivo per entrambi i paesi.
E questo non penso significhi essere “poco istituzionali”.