Domenica 14 maggio alle ore 21.10, in occasione del centenario delle Apparizioni della Vergine a Fatima (Portogallo), Canale 5 presenta in prima visione assoluta il film-evento Il Miracolo Di Fatima.
L’inedita pellicola, girata dal regista Jorge Paixão da Costa, andrà in onda in esclusiva in Italia su Canale 5 a distanza di poche ore dalla presentazione del film in Portogallo. La storia ripercorre il mistero delle apparizioni di Fatima attraverso lo sguardo di Jacinta Marto, la più piccola dei tre pastorelli a cui si mostrò la Vergine.
Fatima è ritenuta la più profetica delle apparizioni moderne, con concrete allusioni a guerre, divisioni e tragedie, contenute nei messaggi affidati dalla Madonna ai tre piccoli pastori Lucia, Jacinta e Francisco.
Sono oltre 2 milioni i pellegrini e i fedeli che ogni anno visitano il Santuario di Fatima.
Era il 13 maggio 1917 quando i tre bambini affermarono di aver visto in cielo dei lampi e poi una donna vestita di bianco con in mano un rosario, che identificarono nella figura della Vergine.
In seguito, la Madonna si sarebbe manifestata più volte ai tre, rivelando loro un segreto diviso in tre parti, noto come il “Segreto di Fatima”. Le visioni dei tre pastorelli si conclusero con il “Miracolo del sole”, un evento in cui, non solo i tre pastorelli, ma anche tutte le persone presenti affermarono di aver visto il disco solare cambiare colore, dimensione e posizione per circa dieci minuti.
A un secolo di distanza, il prossimo venerdì 12 maggio, Papa Francesco si recherà al santuario mariano di Fatima per celebrare l’anniversario delle visioni e, in quella circostanza, canonizzerà i due veggenti più giovani, Jacinta e Francisco Marto. L’iter per la beatificazione di Lucia è, invece, ancora in corso.
Il 13 maggio è una data particolarmente simbolica anche per un altro evento: fu il giorno in cui, nel 1981, l’allora pontefice Giovanni Paolo II fu ferito da un colpo di arma da fuoco in piazza San Pietro a Roma. Il capo della Chiesa polacco nel 2000 fece divulgare il terzo segreto di Fatima che faceva riferimento proprio agli spari contro un “vescovo vestito di bianco”.