La terribile notizia, quella che nessuno avrebbe voluto dare e leggere, è purtroppo arrivata. Nicky Hayden è morto.
Ha resistito per 5 giorni, ma alla fine non ce l’ha fatta.
Il pilota statunitense si è spento nel pomeriggio di oggi nel suo letto d’ospedale al Bufalini di Cesena, dove era ricoverato in coma dal 17 maggio in seguito a un bruttissimo incidente in bicicletta tra Riccione e Misano Adriatico.
Nicky Hayden, trentacinque anni, originario del Kentucky, quest’anno gareggiava in Superbike e domenica scorsa aveva corso il Gp d’Italia, a Imola, per poi rimanere per qualche giorno nello Stivale da un amico, un meccanico conosciuto in moto Gp: dieci anni fa Nicky aveva vinto il Mondiale della classe regina, superando Valentino Rossi.
Le condizioni di Hayden erano rimaste per tutto il tempo dell’ospedalizzazione estremamente serie: il giovane aveva riportato un grave politrauma che ha causato gravi danni cerebrali, la prognosi è sempre rimasta riservata”.
Proprio proprio oggi si era diffusa la notizia di un video, registrato dalle telecamere di sorveglianza di un palazzo, di cui la Polizia è entrata in possesso nel corso delle indagini, e che mostrerebbe con chiarezza la dinamica dell’incidente.