Scoppia la guerra del grano, blitz agricoltori con i trattori

0
417

Blitz di migliaia agricoltori che sono costretti a lasciare con i trattori le campagne alla vigilia della mietitura per stringere d’assedio il porto di Bari, principale varco di accesso del grano straniero da “spacciare” come italiano perché non è ancora obbligatorio indicare l’origine nella pasta.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’arrivo di un cargo di 256 metri proveniente da Vancouver con 50mila tonnellate di grano canadese da scaricare per fare pasta italiana in Puglia a Bari all’uscita del porto ‘”Varco della Vittoria” dove domani venerdì 9 giugno 2017, dalle ore 9,00 scoppia la #guerradelgrano.

«Si tratta infatti – si legge in una nota – di un oltraggio insopportabile per i produttori italiani che non riescono a vendere al giusto prezzo il proprio grano sotto l’attacco proprio in questo momento delle speculazioni che hanno praticamente dimezzato le quotazioni su valori più bassi di 30 anni fa con la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro e il rischio desertificazione per quasi 2 milioni di ettari, il 15% della superfice agricola nazionale.

Sarà divulgato lo scandaloso Dossier Coldiretti su “La #guerradelgrano” con i costi delle speculazioni per gli agricoltori e i consumatori e le proposte concrete per salvare la principale coltivazione nazionale ed i rischi che corre l’Italia sul piano ambientale, economico e occupazionale».

Con gli agricoltori anche i rappresentanti delle principali  Associazioni dei consumatori dall’Adusbef all’ Adoc, dall’Acu all’ Adiconsum, dalla Casa del Consumatore a  Cittadinanza Attiva, dal Codacons a Codici, da Confconsumatori a Federconsumatori, dalla Lega Consumatori al Movimento Consumatori, dal Movimento Difesa del Cittadino all’ Unione Nazionale Consumatori.

È SUCCESSO OGGI...