La polemica, il vice sindaco Bergamo questa volta se l’è andata a cercare non parlando di cultura , sua competenza specifica, ma di rifiuti. Probabilmente riferendosi ai lavori di manutenzione del termovalorizzatore di Colleferro rispondendo a una domanda durante una conferenza stampa alla Casa del Jazz ha detto che «il problema dei rifiuti a Roma non dipende dal fatto che noi non raccogliamo, ma che un giorno sì e uno no un impianto parte del piano rifiuti della Regione si ferma e non può accogliere i rifiuti della città»
Apriti cielo, sono partite a batteria tutta una serie di dichiarazioni di esponenti del Pd, ma quella più sferzante appare quella dell’assessore regionale competente per i rifiuti
Mauro Buschini. ”Bergamo dica grazie ai sindaci ed ai cittadini che consentono a Roma di usare gli impianti del territorio” tuona l’assessore. E aggiunge “forse da chi ha il compito di governare si può pretendere meno arroganza, anche per evitare che i cittadini del resto della Regione oltre al danno debbano subire la beffa. Il piano, meglio spiegarlo nel dettaglio a Bergamo, è pianificazione, non proprietà degli impianti. Ad esempio del piano regionale fanno parte anche gli impianti di Ama che, se Bergamo non lo sapesse, sono di proprietà del Comune di Roma”.
Poi ricorda al vicesindaco capitolino che Roma è l’unica metropoli al mondo di 3 milioni di abitanti che “non conferisce un grammo di rifiuto in un impianto di smaltimento dentro i propri confini. Gli consiglio vivamente, dunque, di occuparsi della pubblicazione del bando per l’estate romana, atteso da settimane dagli operatori del settore, invece di parlare dei rifiuti romani senza alcuna competenza così come dimostrato dalle sue dichiarazioni”. Amen
