Oltre 2,5 kg tra cocaina, hashish e marijuana, con diverse dosi gia’ preparate e sotterrate nei campi agricoli per poi recuperarle quando c’erano le ordinazioni. A scoprirlo sono stati i carabinieri della Compagnia Roma Cassia, a conclusione di mirati servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, che ha portato all’arresto di due italiani, incensurati.
Dopo aver seguito le loro mosse per diverso tempo ed averli notati in atteggiamenti sospetti nei pressi di alcuni terreni in zona Magliano Romano, i militari li hanno bloccati e sottoposti ad un accurato controllo durante il quale sono stati trovati in possesso di alcune dosi di hashish e marijuana. Immediate sono scattate le perquisizioni nelle rispettive abitazioni dove i carabinieri hanno complessivamente recuperato una busta con 350 grammi di cocaina, 13 panetti di hashish da 100 grammi l’uno, 37 dosi di hashish gia’ suddivise e nascoste in un pacchetto di fazzoletti e 1,2 Kg di marijuana, in buste di grosse dimensioni. Dalle attivita’ svolte si e’ riusciti ad appurare come gli stessi gestissero un importante traffico con cessioni frequenti di stupefacente ai loro clienti. Singolare il loro modus operandi: la droga, per la maggior parte, veniva interrata nei campi coltivati della zona per poi essere dissotterrata solo dietro un’ordinazione del cliente di turno. Considerato l’ingente quantitativo di droga sequestrata, nei confronti dei pusher e’ stata disposta la custodia cautelare nel carcere di Rebibbia, dove rimangono in attesa di essere interrogati dal pubblico ministero della procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli.