“Nei prossimi giorni presenterò un’interrogazione sulla discarica di Cupinoro, posta all’interno dei terreni dell’Università Agraria di Bracciano. A fronte del fallimento della ‘Bracciano Ambiente’, società partecipata interamente dal comune di Bracciano e che ha gestito la discarica, il curatore fallimentare ha approntato una vendita di ramo di azienda comprendente l’Autorizzazione di Impatto Ambientale in scadenza nel maggio 2018, per permettere la prosecuzione del trattamento rifiuti in aree vicine alla discarica. La vendita non si è conclusa perché l’asta del 21 novembre è andata deserta.” Lo scrive in una nota il consigliere regionale di Art.Uno-Mdp Riccardo Agostini.
“Nell’interrogazione – spiega agostini – chiederemo il supporto della Regione rispetto a una vicenda che già ha visto l’opposizione della Direzione Regionale del Ministero, che non vede ad oggi alcuna comunicazione dell’Università Agraria di Bracciano proprietaria dei terreni interessati e che riguarda un territorio che ormai dal 1991 sopporta il peso della discarica di Cupinoro. Ribadiamo la nostra contrarietà verso il progetto del TMB e del BIOGAS a Cupinoro, così come deve essere evitata l’ipotesi della nascita di una nuova discarica. Siamo al fianco di quanti combattono per evitare questa scelta scellerata, sulla quale pesa anche il ritardo nell’approvazione del piano dei rifiuti.”