Isola dei Famosi, Francesco Monte lascia l’isola? È giallo

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È giallo sull’Isola dei Famosi. Francesco Monte pare abbia lasciato il programma e sarebbe già di ritorno in Italia.

Da quando nella puntata di lunedì scorso dell’Isola Eva Henger aveva lanciato la bomba, accusando proprio Francesco Monte di aver fumato droga durante la permanenza nella villa in Honduras, sul web e nei salotti televisivi non si è parlato d’altro.

E così, dopo un iniziale momento di sconcerto, Mediaset aveva fatto sapere che la produzione stava indagando e valutando i provvedimenti da adottare. Ma erano sigarette o spinelli?

Francesco Monte sarà espulso dal programma o no?

Non c’è dubbio che la puntata di questa sera dell’Isola dei Famosi si preannuncia caldissima.

Le affermazioni in diretta di Eva Henger (“Dovrebbe essere squalificato perché ha portato la droga dentro la trasmissione! Non è vero che hai fumato marijuana per tre giorni dentro la casa?”, aveva detto all’indirizzo del ‘collega’ Francesco Monte), sono in molti a chiedersi cosa ne sarà dell’ex di Cecilia Rodriguez.

In una nota, la produzione del programma aveva aggiunto che “qualora emergessero comportamenti contrari alla sensibilità del pubblico, Canale 5, come ha sempre fatto, prenderà gli opportuni provvedimenti”.

Gli esiti di questa inchiesta saranno dunque resi noti stasera, in diretta.

“Le immagini da vagliare sono tante e le verifiche sono ancora in corso”, avevano spiegato dalla rete.

Sul momento in cui, nell’arco della puntata, sarà affrontata la questione non è trapelato nulla.

Ma è probabile che la curiosità negli spettatori non sarà soddisfatta subito, visto che lo scioglimento del caso è un forte elemento di appeal per la trasmissione.

Le posizioni

Posto che “Canale 5 e la conduttrice Alessia Marcuzzi sono assolutamente contrari all’uso di qualsiasi sostanza illecita, vale il principio secondo cui tutti i concorrenti del programma hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri di ogni altro individuo”.

Questo è quanto affermava la rete all’indomani dell’esplosione del caso ma il criterio per eventuali sanzioni non saranno tanto “diritti e doveri” quanto la “sensibilità del pubblico”, affidata all’interpretazione della produzione.