“Il dato è tratto”. Scherza così Claudio Baglioni, che dopo l’emozione del debutto al Festival di Sanremo, oggi può festeggiare per gli ottimi ascolti ottenuti, il 52% di share con oltre 11,6 milioni di spettatori. “Sono felice per il risultato dell’ascolto. Senza grandi eroismi, siamo riusciti a riconciliare il festival con l’arte povera della canzone. All’inizio avevo detto che questo sarebbe stato non un festival nazional-popolare, ma popolar-nazionale, e credo che questo si capirà di più nelle prossime serate”.
Il Festival di Sanremo 2018 ha segnato un nuovo record.
La prima parte – dalle 20.43 alle 23.47 – ha registrato 13 milioni 776 mila telespettatori, con uno share del 51.4. La seconda parte – dalle 23.52 all’1.14 – è stata seguita da 6 milioni 619 mila spettatori, con il 55.3 di share. Il picco di ascolto in termini di spettatori è stato registrato alle 21.58 con 17 milioni 200 mila, quello di share alle 00.03 con il 57.9 per cento.
Grande partenza del Festival anche sui social con 6 milioni di interazioni complessive su Facebook, Instagram e Twitter, un record assoluto per un evento TV in Italia. Su Twitter si registra un aumento dell’attività di oltre il 100% rispetto al 2017. Per quanto riguarda la fruizione del Festival su RaiPlay, la diretta streaming ha generato oltre 600mila visualizzazioni. I contenuti on demand hanno raggiunto mezzo milione di visualizzazioni.
Ottimo esordio del “Dopofestival” (2 milioni 78 mila spettatori, share del 37.1 per cento), mentre la striscia quotidiana “Prima Festival”, in onda dopo il Tg1, ha ottenuto 8 milioni 251 mila telespettatori, per uno share del 29.9 per cento di share.
Nel prime time Rai1 è stata la rete più seguita con 13 milioni 995 mila telespettatori e uno share del 47.7 per cento. Netto successo Rai in prima serata, in seconda serata e nell’intera giornata. Nel prime time 17 milioni 515 mila spettatori (59.7 di share). In seconda serata 9 milioni 310 mila ascoltatori (62.95 per cento). Nell’intera giornata 5 milioni 592 mila telespettatori (47.3 per cento).
Baglioni non nasconde “le ansie della vigilia“, ma sottolinea “l’aria tranquilla, rilassata, divertita anche nel dietro le quinte. Questo ci ha rasserenato e ci ha portato a divertirci, una pratica che io temevo fosse estranea a Sanremo”. Niente “luogo del terrore”, dunque “nè mostro che spaventa, come lo dipingevano tutti”.
“Siamo molto soddisfatti – conclude il direttore artistico – per come sono andate le cose, per aver contenuto gli incidenti di percorso e perchè le canzoni sono state rispettate nella loro dignità. Sicuramente alla fine del festival avrò la mia personale graduatoria”.