“La situazione negli uffici anagrafici è al collasso: migliaia e migliaia di romani non avranno la carta di identità prima di settembre”.
Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Enrico Cavallari.
“Al totem presso tutti i municipi di Roma, i primi appuntamenti disponibili che vengono erogati dal sistema “Tu Passi” oscillano tra la fine di agosto e la metà di settembre.
In alcuni municipi, addirittura, il sistema centralizzato di prenotazione è sospeso per questa pratica. Dunque, non è possibile neanche mettersi in coda per avere il documento d’dentità che (peraltro) non viene rilasciato a vista dal municipio ma dal ministero dell’Interno e questo richiede ulteriore tempo: la carta di identità cartacea infatti è stata sostituita dal tesserino elettronico” aggiunge Cavallari.
“È tanto preoccupante quanto scontato l’effetto che questo caos produrrà sulle vacanze in tilt dei nostri cittadini quando scopriranno che non potranno avere il documento con la chiusura delle scuole e l’inizio delle ferie alle porte – prosegue Cavallari – A tutto questo si aggiunge l’altro grave disagio legato al fatto che il comune di Roma non ha più una banca. Nessun istituto di credito intende più lavorare con il Campidoglio e questo procura il disservizio all’utenza che non può più pagare in contanti alla cassa appunto chiusa, ma solo con il bancomat”.
“Manca il personale agli sportelli – conclude Cavallari – la Raggi assuma a strettissimo giro i vincitori e gli idonei del concorsone. Oltre al naufragio delle vacanze dei romani, tira una brutta aria che tutta la macchina amministrativa di Roma finirà alla deriva”.