È in corso in questo momento un’importante operazione di controllo, con almeno dieci auto e venti uomini, da parte della Polizia di Roma Capitale all’interno della fabbrica ex penicillina di via Tiburtina 1040. Gli agenti dello SPE, Gruppo Sicurezza Pubblica ed Emergenziale e gli agenti del Tiburtino, dopo aver perlustrato il perimetro, stanno entrando, attraverso una apertura laterale della recinzione, nella ex fabbrica rioccupata di recente a distanza di 40 giorni dallo sgombero avvenuto il 10 dicembre scorso.
La Raggi sui social: “Inaccettabile ex Penicillina di nuovo occupata. Sono stati spesi soldi pubblici, impegnati uomini e risorse. E ora c’è il rischio di dover ricominciare da capo. Dopo sgomberi occorre sorveglianza”.
“Dopo la gara di muscoli nello sgombero della ex Penicillina a inizio dicembre, tra Ministro e Sindaca, oggi assistiamo allo scaricabarile delle responsabilità. “Inaccettabile”, dice la Sindaca, che dopo gli sgomberi ci siano di nuovo occupazioni. È inaccettabile, piuttosto, che ci siano sgomberi in pieno inverno senza che prima vengano individuate soluzioni alternative per le persone. La ex Penicillina da simbolo del degrado rischia di diventare così il simbolo della irresponsabilità istituzionale”. Così in una nota la capogruppo della Lista Civica Roma Torna Roma, Svetlana Celli.