Non si sono registrati ulteriori innalzamenti dei livelli di sicurezza, ma i controlli anche all’aeroporto di Fiumicino restano elevati, dopo gli attentati di ieri nel cuore di Londra.
Nello scalo romano il dispositivo di sicurezza è assicurato da pattuglie di agenti di polizia, carabinieri e militari della guardia di finanza, tutte dotate anche di unità cinofile, a cui si aggiungono dal maggio dello scorso anno i militari dell’Ottavo Reggimento dei Lancieri di Montebello dell’Esercito Italiano. Le pattuglie di militari, in divisa mimetica e con fucili automatici, vigilano in coppia sia all’interno sia all’esterno delle aerostazioni, sempre accompagnati da uomini di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.
I controlli di sicurezza a Fiumicino, considerato uno dei luoghi di grande aggregazione, come le stazioni ferroviarie i porti turistici ed i luoghi di culto, quindi ritenuti “sensibili”, riguardano gli imbarchi, i bagagli, le procedure d’identificazione dei passeggeri e del personale aeroportuale, oltre ai titoli di viaggio, le aree aperte al pubblico e quelle stradali di avvicinamento alle aerostazioni ed in particolare nelle aree dove sono operati i cosiddetti voli “sensibili”.