Albano Carrisi è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta ogni notte dall’1.30 alle 6.00 del mattino.
Albano è tornato sull’Ucraina che lo ha inserito tra i pericoli per la sicurezza nazionale: “Certo questo titolo mi mancava. Non sono preoccupato ma non so ancora a che cavolo si riferiscano. Vorrei avere una motivazione, non ho fatto mai niente contro nessuna nazione, tanto meno l’Ucraina. Ho cantato anche per il loro presidente, non riesco a capire da dove nasca questa cosa. Dicono che tutto dipenda dal mio apprezzamento per Putin e per la Russia? Ma se mi fanno una domanda avrò il mio diritto di rispondere come la penso. Ma questo non vuol dire che sono contro l’Ucraina. Non ho avuto ancora tempo di parlare con nessuno, nelle prossime ore mi metterò in moto per capire esattamente che cosa è accaduto e che cosa cercano. Io mi considero un uomo di pace, non vedo perché mi debbano far passare per terrorista. Addirittura potrei attentare alla sicurezza nazionale, ma stiamo dando i numeri? Appena mi hanno dato la notizia ho pensato a un pesce d’aprile anticipato, o a qualcosa del genere. La mia coscienza è a posto. Non ho mai detto mezza parola contro l’Ucraina. Mi aspetto anche delle scuse”.
Sulla Tav: “Farla o non farla? Secondo me usando un po’ di buona coscienza, visto che è un’opera che sta lì a metà, visto che ci sono in ballo tutti questi soldi, e l’Italia ne ha bisogno, va fatta”.
Sul reddito di cittadinanza: “Può essere giusto un aiuto per chi ha davvero bisogno, su questo sono d’accordo, ma conoscendo l’Italia lo chiederanno solo quelli che ne hanno davvero bisogno o anche altri? C’è il rischio furbi, e i furbi crescono ogni giorno in maniera incredibile”.