Si era dato alla fuga dopo avere sparato – ferendolo gravemente – a un suo connazionale.
L’autore, un cittadino bosniaco di 29 anni, è stato ieri bloccato e arrestato dagli agenti della Polizia di stato del Commissariato San Paolo.
L’episodio accadde la sera del 21 giugno scorso, quando gli equipaggi della Polizia di Stato del Reparto Volanti e dei Commissariati San Paolo ed Esposizione, intervennero presso il campo nomadi di via Luigi Candoni per una segnalazione di colpi d’arma da fuoco; 3 le persone ferite nella circostanza.
Il più grave, un uomo di 48 anni, raggiunto al petto da un colpo di arma da fuoco, fu salvato dai medici dopo un delicato intervento chirurgico, mentre altre 2 ragazze riportarono ferite più lievi.
Nell’immediato gli investigatori del commissariato San Paolo iniziarono le indagini ricostruendo la dinamica dei fatti; l’attività investigativa aveva inizialmente accertato che l’uomo era con molto probabilità fuggito all’estero facendo perdere le proprie tracce.
Seguendo vari indizi e proseguendo nelle indagini di monitoraggio della zona dove era accaduto l’episodio, ed ascoltando le persone ferite, i poliziotti verso la fine di luglio hanno accertato che l’uomo aveva fatto ritorno a Roma.
Negli ultimi giorni, con l’intensificazione dell’attività di controllo, anche con l’ausilio delle tecnologie per la localizzazione delle utenze telefoniche, gli investigatori sono riusciti ad individuare la posizione dell’uomo.
Ed è stato intercettato proprio ieri a bordo di un furgone; fermato e perquisito è stato trovato in possesso di un grosso coltello e di ingente somma di denaro sufficiente a garantirgli la latitanza.
Accompagnato negli uffici del Commissariato, al termine degli accertamenti di rito, è stato arrestato per il reato di tentato omicidio.
Proseguono le indagini volte ad appurare e determinare le modalità della sua latitanza e suoi eventuali favoreggiatori.