L’Amministrazione Paliotta ha conferito la cittadinanza onoraria al popolare attore e regista Carlo Verdone per il “grande contributo reso nel campo cinematografico e, recentemente letterario, alla narrazione dei luoghi, Roma in primis, e con ‘Un sacco bello’ (1980) alla città di Ladispoli”.
LADISPOLI E “UN SACCO BELLO”
Il film “Un sacco bello” raccontava della dimensione delle borgate romane e delle “migrazioni estive” verso le spiagge, tra cui spicca quella di Ladispoli, per decenni meta preferenziale degli esodi dalla capitale. Nella pellicola Verdone è il bonario e ingenuo Leo che nei fine settimana estivi deve raggiungere la madre a Ladispoli con il pullman, ma che viene bloccato da una turista straniera che ne rallenta il viaggio, tra gag e scene che spesso richiamano la città.
«Se è vero che il rapporto tra Ladispoli e i luoghi del cinema – ha commentato l’assessora alla cultura, Francesca Paola Di Girolamo – nasce molti decenni prima del 1980, è altrettanto vero che dopo il tormentone di “Un sacco bello”, l’evocazione della nostra città assume un significato diverso nell’accezione nazional-popolare, divenendo nota da un capo all’altro dell’Italia».
«Stiamo lavorando – ha dichiarato il sindaco Crescenzo Paliotta – perché possano iniziare le proiezioni cinematografiche all’auditorium Freccia. Il film “Un sacco bello” sarà tra le prime pellicole proiettate e in quell’occasione ufficializzeremo la cittadinanza onoraria a Carlo Verdone». Lo scorso giugno durante la manifestazione “Ladispoli città aperta” il sindaco aveva consegnato all’attore romano le chiavi della città.
L’articolo in versione integrale sul Giornale della Provincia di martedì 3 gennaio 2017
(Foto Luigi Cicillini)