Rai Due: Caterina Balivo non decolla e Teodoli non sa più che “talent” prendere

Intanto aspettiamo febbraio per lo show musicale “The Voice of Italy”, alla quarta stagione

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Rai, polemica via twitter di Caterina Balivo con Cinque Quotidiano

Ah questi direttori di rete. In questa stagione autunnale ci fanno penare più dei voti in matematica dei figli e del raffreddore. Analogamente, siamo sempre lì a sperare che si impegnino un po’ di più o.. che passino.
Invece stanno sempre lì, immoti e anche un po’ immotivati. Giankaleone, il mistero della rete, lo seguiamo con attenzione urbi et orbi. Rai Uno ci tocca seguirla, le fiction ci sfiziano, anche quando fanno il 15% stiracchiato di share come ieri “E’ arrivata la felicità”. I cantanti, melodici, lirici o autori, dobbiamo seguirli per forza, altrimenti dal parrucchiere si parla solo di Belèn. Il Tg1 si guarda per automatismo familiare risalente agli anni’ 70. Poi le moderne nevrosi, ovvero lo smart-phone come prolunga della mano – quella libera dal telecomando, si intende – ci portano alla consultazione compulsiva dei social network. E il nostro Giancarlo Leone lì impazza, è tutto un cinguettio.
TEODOLI SOTTOTONO – Il signore di Rai Due, Angelo Teodoli, invece è per l’understatement. Capitano Rai di lungo corso, preferisce far parlare i programmi. Con l’ingrato compito di risollevare le sorti della rete. Per la precisione fa parlare i protagonisti dei suoi reality show: iniziando con Pechino Express, sul quale avevamo scommesso più che altro per le peculiarità del suo conduttore, Costantino della Gherardesca, che premiato dagli ascolti ha superato il 10%. Poi Il più grande pasticcere, orfano della Balivo e comunque seguito dagli amanti dei cooking show e a mio modesto avviso, del sado-maso. A ottobre abbiamo assistito al garbato e indiretto scambio di battute con Simona Ventura, artefice degli ultimi grandi successi sul Due: quando gli si chiede – su Excite.it – se riprenderebbe la Ventura nel suo canale, Teodoli giudica linguaggio vecchio quello dell’aggressiva conduttrice; ma i suoi fan su Twitter ribattono dando una stoccatina ad Amadeus ma soprattutto a “miss 6%, che sarebbe oscurata” col ritorno della Simona nazionale.
BALIVO, SCOMMESSA PERSA – In effetti, nonostante i contenuti tecnici del suo ultimo programma, Caterina Balivo cui si allude, non performa. Moscio il factual “Detto fatto” e inadeguato al prime time; superflua la sua presenza a Il più grande pasticcere; piatto questo “Monte Bianco” che avrebbe beneficiato grandemente di una conduzione più sicura e disinvolta, appunto “stile Ventura”. E che aggiorna l’appellativo della Balivo a miss 4%, dopo l’ultima puntata. Insomma, la Caterina prediletta scivola da un flop all’altro con eleganza, continuando ad accogliere i suoi ospiti più da hostess che da padrona di casa.
TVOI – 2016 Intanto aspettiamo febbraio per il talent musicale “The Voice of Italy”, alla quarta stagione. Dimenticate le glorie di Suor Cristina nel 2014 che assicurò alla finale il 21% di share, ci si è accontentati quest’anno del 13% o poco più. Fuoriuscito dalla giuria J-Ax, che ci ha fatto vedere “I Sorci verdi” o almeno così credeva, si ventila però il ritorno di Raffaella Carrà… proprio il nuovo che avanza, sì. Ma da qui al 24 febbraio ci chiariremo le idee.

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