Tema di Matrix ieri 21 aprile un argomento di grande attualità: la cura del corpo e la chirurgia estetica. Una puntata in cui si è cercato di capire e approfondire come al giorno d’oggi uomini e donne si rapportano alla loro immagine. Presenti in studio il chirurgo plastico Marco Gasparotti, la giornalista Francesca Brienza, la showgirl Claudia Galanti e lei, il fenomeno social del momento Elisa D’Ospina.
LA PALADINA DEL CURVY – Nata nel 1983, ha calcato le passerelle di tutto il mondo come top model ‘curvy’. Nel 2014 ha pubblicato ‘Una vita tutta curve’ dove denuncia la rappresentazione stereotipata dell’immagine femminile nel mondo della moda e dei media. E’ impegnata attivamente nel sociale contro i disturbi alimentari ed è in grado di dare consigli di moda per tutte le taglie, da qui il suo ruolo di ‘curvy coach’ a Detto Fatto. La sue rubriche su Vogue Italia e Leonardo.it l’hanno portata ad essere una voce di riferimento nel panorama della moda italiana, è ovviamente al passo con i tempi con il suo blog e soprattutto il suo seguitissimo profilo twitter. Acuta e intelligente, ha opinioni che lasciano il segno; ribadisce in trasmissione la necessità di accettarsi, anche con qualche chilo in più: essere formose (curvy) non significa obese o grasse, ‘il grasso non è bello e l’obesità non va bene’. ‘Io non sono contro la chirurgia estetica ma contro l’abuso della chirurgia estetica.” Afferma la D’Ospina a Matrix, “Migliorarsi e mostrarsi al meglio va bene anche noi quando veniamo qui non è che ci mostriamo come siamo a casa la mattina appena alzati’. E a proposito difetti fisici, rughe e ritocchini dice ‘i più grandi capolavori sono ricchi di imperfezioni’ e ‘i miei zigomi sono frutto dei carboidrati’. Ma la frase che sicuramente rimane impressa è questa: ‘io spero sempre che inventino la chirurgia per i cervelli’.
LA FIERA DELLA VANITA’…DEL MASCHIO – E a proposito degli uomini, a differenza della Galanti che afferma ‘dopo anni di sofferenza da parte nostra è giusto che ora gli uomini si curino’, è contraria alla loro sempre più maniacale attenzione all’immagine e ribatte ‘per me gli uomini devono essere uomini’. Uomini, sì, perché la media degli uomini che si rivolgono a centri estetici e chirurgia estetica ormai si aggira attorno al 20/30 per cento. E’ la fiera della vanità del maschio: cerette, sopracciglia scolpite, massaggi, pulizia del viso, manicure e pedicure. Nel campo della chirurgia estetica il trapianto dei capelli rimane il top, poi c’è la richiesta di aumento di massa muscolare e anche quella di assumere connotati femminili. Ma, tra iniezioni acido glicolico per pelle setosa e di acido ialuronico per attenuare rughe di espressione, i maschi usano anche embrioni di gallina bretone…..più macho di così!
foto profilo facebook Elisa D’Ospina
Francesca Meucci