E’ successo l’altra notte in via del Pigneto. Un giovane romano, avendo perso l’ultima corsa della Metro C, si è seduto su una panchina, in attesa dell’autobus e ha iniziato a conversare con alcuni ragazzi.
Al gruppo si è aggiunto, poco dopo, un senegalese che, dopo pochi secondi di conversazione, però gli ha sfilato il cellulare e si è dato alla fuga.
Il malcapitato, ha provato a inseguirlo ma, ad un certo punto, ha desistito.
Il tempestivo intervento di una pattuglia del commissariato Porta Maggiore ha bloccato la corsa del giovane senegalese che dovrà rispondere di rapina, violenza e resistenza.
Tossicodipendente senegalese, di anni 22, identificato, è risultato destinatario di un divieto di dimora nel comune di Roma.
Fermati poi all’interno di un esercizio commerciale, perché responsabile di una rapina consumata a i danni di un cittadino dello Sri Lanka, due cittadini romeni.
Rinvenuta, a seguito di perquisizione domiciliare dell’abitazione di uno dei due rapinatori, un pugnale e un coltello, che è poi risultata essere l’arma della rapina.
I due, uno di anni 20, già noto alle Forze dell’ Ordine, e l’altro di anni 24, sono stati associati presso il carcere romano di Regina Coeli.