Fabrizio Corona torna in carcere

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Fabrizio Corona

La Squadra Mobile di Milano sta eseguendo l’arresto dell’ex fotografo Fabrizio Corona e di Francesca Persi, titolare dell’Atena, agenzia che si occupa di eventi e promozioni, accusati di intestazione fittizia di beni in relazione a 1,7 milioni di euro sequestrati nei giorni scorsi. L’ex fotografo ha anche l’aggravante di aver commesso il fatto durante l’affidamento in prova ai servizi sociali. La richiesta di arresto è stata avanzata dal pm della Dda di Milano Paolo Storari e firmata dal gip Paolo Guidi.
Nei giorni scorsi, infatti, la sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano (giudice Giuseppe Cernuto) ha sequestrato all’ex ‘re dei paparazzi’ un ‘mare’ di contanti per un totale di oltre 1,7 milioni di euro (nascosti in pacchetti nel controsoffitto di un immobile di Francesca Persi). Soldi su cui gli inquirenti stanno ancora indagando per ricostruirne la provenienza. La difesa dell’ex fotografo dei vip sostiene che si tratti di compensi ‘in nero’ (sui quali non è stata versata l’Iva) delle sue apparizioni degli ultimi mesi in discoteche e locali notturni e che Corona sia ancora in tempo per versare le imposte dovute. Un’udienza sulla conferma o meno del sequestro, intanto, è fissata per il 24 gennaio prossimo. Nel frattempo, però, la Procura di Milano ha chiesto e ottenuto dal gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Corona per intestazione fittizia di beni in relazione alle somme sequestrate. Ordinanza eseguita oggi dalla Squadra mobile di Milano. Corona, scarcerato nel giugno 2015 dopo 2 anni e mezzo di detenzione, quasi un anno fa, dopo l’affidamento alla comunità di Don Mazzi, aveva potuto tornare a vivere nella sua casa a Milano perchè aveva ottenuto l’affidamento in prova “sul territorio”.
Sul caso erano intervenuti Le Iene, trasmissione in onda su Italia 1. Nelle ultime ore diversi media hanno riportato la notizia che la sezione misure di prevenzione del tribunale di Milano ha sequestrato 1,7 milioni di euro a Fabrizio Corona e che il sequestro potrebbe riguardare presunti soldi ‘in nero’ che quest’anno e negli ultimi due mesi del 2015 l’ex fotografo, attualmente in affidamento in prova ai servizi sociali, avrebbe ricevuto da parte di discoteche e locali notturni. Servizio di Filippo Roma che spiega la possibile provenienza di quel denaro. LEGGI DI PIÙ