Scuole all’avanguardia nel Lazio, anzi i 3D. Con l’apertura all’Istituto Amaldi di Tor Bella Monaca ha preso piede ieri il progetto ‘Scuola 3D’ di Regione Lazio e Tim. Il primo kit dotato di attrezzature e stampante 3D è stato consegnato dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dal vicepresidente con delega alla Scuola, Massimiliano Smeriglio insieme all’ad di Tim, Flavio Cattaneo.
Il progetto prevede la fornitura alle 256 scuole superiori di secondo grado del Lazio di una stampante 3D, uno scanner 3D, e complessivamente, oltre 6mila tablet, che la Regione ha acquistato da Tim aderendo a convenzioni Consip. Nell’ambito del progetto e’ prevista anche una piattaforma software mobile che sara’ accessibile sia tramite i device forniti, che da quelli personali e distribuisce, tra le altre cose, ebook liberamente consultabili, modelli per la stampa 3D e risorse didattiche per il miglior utilizzo dell’hardware disponibile per l’iniziativa. La piattaforma e’ composta da un portale di accesso unico per tutti i partecipanti (docenti, studenti, personale non docente degli istituti scolastici).
“Sono 256 kit per 3 milioni di spesa, entro il 20 dicembre li consegneremo in 200 scuole della nostra Regione- ha spiegato il vice presidente Smeriglio- Una strumentazione che significa una spesa di circa 12-15.000 euro a scuola, una grande opportunita’ per i ragazzi per misurarsi con la creativita’ e il talento e di farlo in connessione, non solo in competizione ma in cooperazione con i loro colleghi di Viterbo e di Latina, attraverso una piattaforma in cui i progetti innovativi possono essere condivisi. Anche questo e’ un grande messaggio: si sta al mondo e si cresce se lo si fa tutti insieme”.
“Noi portiamo in tutte le scuole la moderna tecnologia per dare un’opportunita’ agli studenti al di la’ della condizione familiare o del luogo geografico in cui vivono. Fare questo significa portare un po’ di giustizia alle famiglie della nostra regione” ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al termine della presentazione del ‘Progetto. “Noi vogliamo essere, nel nome della giustizia, promotori di questo progetto che e’ il primo in Italia- ha concluso e il Lazio è la prima regione italiana che avra’ in due mesi le scuole dotate di questa moderna tecnologia”.
Per l’ad di Tim, Flavio Cattaneo “la diffusione della cultura digitale e’ un elemento centrale della nostra strategia e le scuole, che formano i cittadini di domani, rivestono un’importanza fondamentale per l’innovazione del Paese. Proprio per questo abbiamo creato in Tim un centro di competenza sulla didattica digitale, in grado di aiutare le scuole nel loro percorso di trasformazione, dalla digitalizzazione dei contenuti, alla distribuzione dei testi, fino allo sviluppo di piattaforme di didattica e alle stampanti 3D di Olivetti.
F.U.