Li chiamano “cervelli in fuga” perchè vanno via da un’Italia che per loro non ha spazio. E invece in Smetto quando voglio – Masterclass i grandi ricercatori nostrani tornano, si mettono di nuovo in azione e sono più folli e divertenti che mai. Per la regia di Sydney Sibilia arriva il secondo capitolo di questa trilogia (in lavorazione c’è già il terzo che si chiamerà “Smetto quando voglio – Ad Honorem”) che vede nel cast Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Marco Bonini, Giampaolo Morelli, Rosario Lisma, Luigi Lo Cascio e poi Valeria Solarino e Greta Scarano.
I sequel si sa spesso possono non avere un grande effetto sul pubblico, che dopo l’enorme successo del primo si aspetta sempre molto dal film successivo. E questo non vi deluderà, perchè oltre a quel pizzico di commedia italiana, il regista è riuscito ad amalgamare anche la sua passione per il cinema americano di azione e le trilogie della Marvel. Insomma ne è venuto fuori un mix appassionante, che fa ridere e sorprende perchè se la banda dei ricercatori si era inventata una droga legale per fare soldi ma per finire comunque nel mondo criminale, ora si ritrova riunita e anche ampliata per aiutare la polizia, in particolare l’antidroga, e guadagnarsi di fatto la fedina penale pulita.
«Se la società italiana non offrisse altre opportunità che quella di fare una banda ,per cercare nuove sostanze stupefacenti, staremmo messi malissimo – spiega Edoardo Leo -. È chiaro che questo è solo un pretesto per il racconto e per girare una commedia, qui non c’è un suggerimento per nessuno».
Il regista Sydney Sibilia sottolinea come il film raccolga il suo pensiero: «Ho voluto raccontare con il mio sguardo i tempi in cui viviamo, il fatto che a volte non ci si prende abbastanza cura di alcune intelligenze, la voglia di riscatto».
Un film che verrà lanciato in 500 copie, a dimostrazione della grande attesa che c’è sulla pellicola, dopo il successo della prima parte.
«È un film molto difficile da costruire – spiegano i produttori Domenico Procacci e Matteo Rovere – soprattutto per quanto riguarda unire la parte comica con una d’azione. Realizzare due film insieme ci ha permesso di girare qualcosa che il pubblico italiano non è portato a vedere. Il vero rischio di questo lavoro è stato proprio nella sua concezione, quella di fare 2 film sequel di uno. Pensavamo che Rai Cinema ci dicesse di fare il secondo e poi vedere, ma non è successo così e siamo molto contenti».
“Smetto quando voglio-Masterclass” è anche un fumetto in uscita con la Gazzetta dello Sport. La banda dei ricercatori vi aspetta al cinema dal 2 febbraio!
Gianna De Santis e Paolo Pizzi