Il film Dalida che Rai Uno trasmette in prima assoluta italiana, mercoledì 15 febbraio in prima serata, ripercorre interamente la vita e la carriera dell’artista, dalla nascita al Cairo nel 1933 alla sua prima sorprendente esibizione all’Olympia di Parigi nel 1956, dal suo matrimonio con il titolare della Radio Europe n.1 Lucien Morisse alla Disco Music della fine anni Settanta, dai suoi viaggi iniziatici in India al successo mondiale del brano Gigi l’amoroso del 1974 senza tralasciare l’apparizione al festival di Sanremo 1967 con Ciao amore, ciao.
IL CAST – Diretto dalla regista Lisa Azuelos, è interpretato da Sveva Alviti nel ruolo della celebre cantante francese di origine italiana Jolanda Gigliotti, in arte Dalida, e a da Riccardo Scamarcio nel ruolo di Orlando, fratello e produttore dell’artista. Nel cast Jean-Paul Rouve (è Lucien Morisse, marito), Nicolas Duvauchelle e gli italiani Alessandro Borghi (Luigi Tenco), Valentina Carli e Brenno Placido (Lucio).
A interpretare Dalida bambina è Elena Rapisarda. Nel cast anche Patrick Timsit (Bruno Coquatrix), Vincent Perez (Eddie Barclay), Nicolas Schneider (Jean Sobieski), Nicolas Duvauchelle (Richard Chanfray), Michael Cohen (Arnaud Desjardins), Hamarz Vasfi (Pietro Gigliotti), Haydeee Borelli (Giuseppina Gigliotti), Nico Max Tedeschi (Gianni Ravera).
LA STORIA – Dalida, il ritratto intimo di una donna assoluta, complessa e solare, una donna moderna in un’epoca che lo era molto meno. Ci ha lasciati giusto tre decenni fa a soli 54 anni.
È un film biografico-drammatico del 2017, scritto e diretto da Lisa Azuelos, con la collaborazione del produttore discografico Orlando, sulla vita della cantante e attrice, e ripercorre la vita di Dalida dalla sua nascita a Il Cairo fino al successo negli anni ’60 e poi alla sua morte avvenuta nel 1987 a Parigi, dopo aver venduto più di 140 milioni di dischi in tutto il mondo.
«Dalida non è stata solo una donna da record – l’artista francese più pagata del mondo dello spettacolo, 170 milioni di dischi venduti, 2000 canzoni incise, 70 dischi d’oro ecc. ecc. – quanto una personalità fuori dal comune. Le persone celebri non osano forzare il destino. Lei sì» spiega la regista Azuelos. Il film è una coproduzione franco-italiana di Pathé Production in collaborazione con Rai Cinema.