MotoGp, a Phillip Island Valentino Rossi va in crisi

Vinales in testa. Dietro allo spagnolo della Yamaha Marquez, Crutchlow, Bautista e Dovizioso. Anche Lorenzo nel baratro

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Foto d'archivio

Sono ore difficili per Valentino Rossi, che probabilmente fino a poche settimane fa non immaginava nemmeno che si sarebbe trovato come compagno di squadra un pilota come Maverick Vinales, capace di terminare primo e di rifilargli otto decimi di distacco nella seconda sessione di test invernali a Phillip Island.

Il campione di Tavullia in un’intervista al Corriere della Sera ha ammesso le sue difficoltà, dovute principalmente alle modifiche apportate alla sua moto, che non hanno prodotto i risultati sperati. Ritiene comunque che il vero pericolo non sia Vinales, che considera veloce, ma ancora incostante, bensì Marc Marquez, attualmente il suo più acerrimo rivale.

D’altro canto, Vinales sembra molto sicuro di sé, e pronto a sfidare Marquez, che in questa giornata ha ottenuto il secondo tempo, subito dietro il connazionale.

Terzo tempo sorprendente invece per Cal Crutchlow, con la Honda del Team LCR, davanti ai ducatisti Alvaro Bautista e Andrea Dovizioso. Sesto un folgorante Aleix Espargaro sull’Aprilia del Team Gresini. Soltanto dodicesimo invece Andrea Iannone.

Ma quello che si è sicuramente trovato peggio di tutti in questa sessione è stato Jorge Lorenzo, che non è andato oltre la quindicesima posizione. Lo spagnolo ha infatti lamentato gli stessi problemi avuti a Sepang con la sua Ducati, ritenendo la sua moto la più nervosa di quelle della casa italiana. Una prova che lascia l’amaro in bocca, considerando che ormai manca relativamente poco alla fine dei test e all’inizio del campionato vero e proprio, e che ci mostra la possibilità nefasta di una stagione tutta in salita per l’ex-Yamaha.

Simone Pacifici