Cuori in ballo per Amatrice. Evento di solidarietà a Colleferro

Domenica 5 marzo negli spazi del Museo del Rugby, musica, ballo e buon cibo per contribuire alla raccolta fondi e aiutare le popolazioni colpite dai recenti terremoti

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Sotto il segno della solidarietà. Così nasce Cuori in ballo per ricostruire, una iniziativa organizzata da un gruppo di persone impegnate nel sociale e nella cultura nel territorio della valle del Sacco.

L’evento che si terrà domenica 5 marzo negli spazi del Museo del Rugby, in via Carpinetana Sud a Colleferro, servirà a raccogliere fondi per contribuire a ricostruire e aiutare le popolazioni colpite dai recenti terremoti, in particolare per sostenere Amatrice e i suoi abitanti. Tra gli organizzati e il personale impegnato in questo evento, ci sono tanti cittadini che nei mesi scorsi sono stati come volontari nelle zone colpite dal sisma, attraverso gli attivisti di Brigate di Solidarietà Attiva, federazione di associazione nata in seguito al terremoto de L’Aquila nel 2009.

Gli attivisti BSA sono presenti ad Amatrice con un campo base dal 24 agosto scorso e si occupano di assistere le persone come possono: dalla fornitura di viveri ai medicinali, dal vestiario all’organizzazione degli spostamenti, fino al semplice ascolto. E l’idea di unirsi a questa opera di volontariato nasce proprio dalla volontà  di collaborare e fare qualcosa di utile. «C’è molto da fare e ce ne sarà ancora per mesi – spiegano i referenti dell’iniziativa colleferrina -, per questo motivo abbiamo pensato di dare un contributo, mettendo a disposizione il nostro tempo e tutti i nostri amici per raccogliere fondi da destinare alle persone più bisognose».

Locandina evento 5 marzo

Domenica si terrà quindi una maratona di musica popolare del centro sud Italia, dalle ore 18 in poi. I nomi più importanti di questo panorama musicale hanno dato la propria disponibilità ad esibirsi in maniera gratuita per contribuire alla causa. Musica, ballo, ma anche cibo, con piatti preparati da professionisti e aspiranti tali. «Tutto questo vi aspetterà il 5 marzo – recita l’invito degli organizzatori -, centinaia di metri quadri di spazio nei quali ascoltare musica, testimonianze, fare del bene, gustare buon cibo, tutto donato dalle realtà produttive del nostro territorio. Una grande macchina di solidarietà si è attivata e noi siamo onorati di poter aiutare, nel nostro piccolo, una parte della ricostruzione».

E tanto per fare qualche nome i musicisti arriveranno dalla Puglia, dalla Sicilia e dalla Campania: Morabito, Paglialunga, Balsamo, Unavantaluna e tanti altri.

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