Giallo, in prima tv assoluta arriva Hinterland

La serie è ambientata ad Aberystwyth, impronunciabile paesino di 13mila abitanti della costa gallese

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Arriva su GIALLO (canale 38 del digitale terrestre, gruppo Discovery Italia) il fascino freddo e distante del detective-drama pluripremiato ai Bafta Cymru “HINTERLAND” (titolo originale Y Gwyll, 4×90’, produzione Fiction Factory 2014): la serie, trasmessa per la prima volta in gallese stretto e poi ritrasmessa in inglese, è considerata da molti la risposta al ritmo e all’atmosfera straniante del cult Broadchurch. In prima assoluta da domenica 12 marzo alle ore 21.

La serie è ambientata ad Aberystwyth, impronunciabile paesino di 13mila abitanti della costa gallese, cittadina antica di secoli oggi sede di una cosmopolita università. Affacciato sul mare d’Irlanda e con alle spalle una serie infinita di villaggi e fattorie immerse nel verde, questo luogo dall’incantata bellezza è un crocevia naturale tra passato e futuro, tra storia e modernità. Con i suoi panorami mozzafiato e le sue quinte bucoliche tuttavia, Aberystwyth non riesce a celare una natura più intima e segreta, dove il peccato e regole non scritte governano equilibri molto precari.

Le vicende raccontate ruotano attorno all’attività del dipartimento di polizia locale, che deve fronteggiare sanguinosi casi di omicidio. Protagonista è il detective Tom Mathias (Richard Harrington), 38 anni e un passato oscuro, appena arrivato nella cittadina dopo aver abbandonato la propria vita di Londra. L’ispettore è affiancato da una collega intelligente e dalla personalità complessa, la detective Mared Rhys (Mali Harries), oltre che dal soprintendente Brian Prosser (Anerin Hughes).

Poliziesco a tinte fosche, con una fotografia suggestiva dal carattere cinematografo e personaggi carichi di spessore, HINTERLAND è dominato dalla figura affascinante di Mathias, uomo di legge, outsider enigmatico cui lo spettatore è portato a credere istintivamente. Una saga universale e senza tempo che vive di contrasti: armoniosa e al tempo stesso dissonante, viscerale ma anche soave, è collocata in una realtà del tutto singolare, pericolosa ma fatta di luci fiabesche e incanti marini.