Solo per amore, una nuova storia per Elena Ferrante interpretata da Antonia Liskova

L'attrice racconta il suo personaggio in questa seconda stagione dei "destini incrociati"

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Antonia Liskova è Elena Ferrante in Solo per Amore Destini Incrociati
Antonia Liskova è Elena Ferrante in Solo per Amore Destini Incrociati

Da giovedì 11 maggio in prima serata su Canale 5 appuntamento con Solo per amore – Destini incrociati, dove ritroviamo Elena Ferrante e la sua famiglia. Il personaggio è interpretato da Antonia Liskova, che anche in questa seconda stagione della fiction targata Mediaset ed Endemol Shine Italia si troverà ad affrontare tante difficoltà.

Come ritroviamo Elena Ferrante?

«La vita di Elena si è in qualche modo ricomposta, ha ritrovato serenità con il marito e con il figlio dopo la questione risolta del famoso rapimento (prima il suo e poi quello del marito, ndr). Ha quindi una vita normale, ma si rende conto in questa seconda parte che nulla va dato mai per scontato, perchè alla fine accadono cose che non ti aspetti. E in questo caso è l’inattesa morte del marito, una vera tragedia. Elena perde l’uomo della sua vita e si ritrova a dover affrontare proprio una vita diversa dalla sua. La morte di Pietro scatena un effetto domino, si sgretolano le certezze che la donna aveva, famiglia, il patrimonio economico e tutta una serie di cose, per cui deve reinventarsi da capo».

Una serie che non parla solo di una storia di amore, ma è anche ricca di azione… 

«È romanzata ovviamente ma è piena di cose che succedono anche nella vita reale, come gli scioperi nei quartieri, le palazzine demolite. C’è molta realtà in questa serie e mi piace proprio per questo. Anche la relazione nata nel dolore è molto reale, succede a tante persone di innamorarsi dopo un lutto o al contrario di restare legati per sempre alla persona che si è amato. C’è una frase molto bella che Elena dice: “Mi sento in colpa che questa cosa sia nata nel dolore per la morte di mio marito”. E Andrea vive la stessa cosa, questo fatto li accomuna, entrambi sentono questa pesantezza nel vivere la storia, è un amore molto sofferto».

Quanto le somiglia il personaggio di Elena? Quali caratteristiche avete in comune?

«Sono io che dò vita a un personaggio scritto solo sulla carta, quindi abbiamo molto in comune: le sembianze, i movimenti e credo anche di avere molti lati del carattere simili a lei. Anch’io mi rimbocco le maniche quando serve, ma non arrivo certo ai suoi livelli. Mi piacerebbe essere come lei, so fare sacrifici se necessario e quando serve stringere o risparmiare per questioni economiche. Ma soprattutto abbiamo in comune l’amore per i figli. L’amore per mia figlia è tutto, quando lo si dice sembra scontato, ma non lo è».