Il “Mito” Giancarlo Giannini sarà l’ospite d’eccezione del terzo, imperdibile appuntamento con I Migliori Anni, il varietà più vintage della tv, condotto da Carlo Conti con Anna Tatangelo, in onda venerdì 12 maggio in prima serata su Rai1.
Protagonista assoluto del cinema italiano e internazionale, talento che tutto il mondo ci invidia, Giannini sarà in studio per ripercorrere la sua carriera da vero e proprio Numero 1, costellata di successi professionali che hanno attraversato il piccolo e grande schermo dagli anni ’60 ai giorni nostri.
Anche in questa nuova puntata la sfida tra decenni, combattuta a colpi di note, ricordi ed emozioni, farà da cornice al viaggio della memoria tra i grandi cult di oggi e di ieri. Ad aprire le danze una donna eccezionale, che ha fatto delle sue fragilità la sua vera forza: Kathleen Turner, sex symbol degli anni ‘80 e volto indimenticabile di film campioni di incasso come Brivido Caldo, All’inseguimento della pietra verde. L’onore dei Prizzi e La guerra dei Roses.
Nel team anni ‘80 anche il british pop dei The Korgis, con l’intramontabile Everybody’s got to learn sometime, e il nostro Marco Ferradini con la ballata dell’uomo ferito Teorema.
Direttamente da Honolulu arriverà sul palco de I Migliori Anni la grazia e la solarità di Yvonne Elliman, incantevole Maddalena di Jesus Christ Superstar, che renderà omaggio agli anni ’70 con una delle sue migliori interpretazioni, If I can’t have you, colonna sonora de La Febbre del sabato sera, tra le più celebri pellicole della storia del cinema.
Direttamente da Honolulu arriverà sul palco de I Migliori Anni la grazia e la solarità di Yvonne Elliman, incantevole Maddalena di Jesus Christ Superstar, che renderà omaggio agli anni ’70 con una delle sue migliori interpretazioni, If I can’t have you, colonna sonora de La Febbre del sabato sera, tra le più celebri pellicole della storia del cinema.
Ancora un tuffo nel passato con The Rubettes e il loro brano, principe delle hit parade, Sugar Baby Love e con il fenomeno Alan Sorrenti, che offrirà un assaggio della discomusic made in Italy con le ballatissime Figli delle stelle e Tu sei l’unica donna per me.
Artista a 360 gradi e big indiscusso dello spettacolo italiano, Don Backy darà voce agli anni ’60 con il pathos de L’immensità e Canzone, mentre Paolo Mengoli eseguirà uno dei suoi primi successi, Perché l’hai fatto. La voce potente e inconfondibile della bravissima Ivana Spagna proporrà Gente come noi, inno all’amore del suo Sanremo 1995, e Easy Lady, uno dei più gettonati tormentoni targati 1986.
Artista a 360 gradi e big indiscusso dello spettacolo italiano, Don Backy darà voce agli anni ’60 con il pathos de L’immensità e Canzone, mentre Paolo Mengoli eseguirà uno dei suoi primi successi, Perché l’hai fatto. La voce potente e inconfondibile della bravissima Ivana Spagna proporrà Gente come noi, inno all’amore del suo Sanremo 1995, e Easy Lady, uno dei più gettonati tormentoni targati 1986.
Michele Zarrillo sarà ospite dello spazio “Il Mio Sanremo”, un’avventura che ha visto l’interprete de L’elefante e la farfalla e di Cinque Giorni protagonista sul palco dell’Ariston per ben 12 volte.
Ad arricchire l’album dei “Noi che…” sarà come sempre il pubblico da casa, con le frasi legate al proprio vissuto e condivise utilizzando Internet e i profili social del programma. I telespettatori potranno contribuire anche a riempire i “carrelli dei decenni” con video, foto e ricordi con i quali scrivere insieme il racconto di “Cosa resterà dei Migliori Anni”.
In studio la scatenata Giuria dei 100 ragazzi tra i 18 e i 20 anni sarà l’emissaria social del programma e a fine serata voterà per decretare il decennio vincitore della puntata.
A rievocare le magiche atmosfere del passato, le coloratissime coreografie di Fabrizio Mainini e le musiche dal vivo dell’Orchestra diretta dal Maestro Pinuccio Pirazzoli.
Ad arricchire l’album dei “Noi che…” sarà come sempre il pubblico da casa, con le frasi legate al proprio vissuto e condivise utilizzando Internet e i profili social del programma. I telespettatori potranno contribuire anche a riempire i “carrelli dei decenni” con video, foto e ricordi con i quali scrivere insieme il racconto di “Cosa resterà dei Migliori Anni”.
In studio la scatenata Giuria dei 100 ragazzi tra i 18 e i 20 anni sarà l’emissaria social del programma e a fine serata voterà per decretare il decennio vincitore della puntata.
A rievocare le magiche atmosfere del passato, le coloratissime coreografie di Fabrizio Mainini e le musiche dal vivo dell’Orchestra diretta dal Maestro Pinuccio Pirazzoli.