Il ritiro di Maverick Vinales ha consegnato la vittoria del GP d’Olanda a un fantastico Valentino Rossi, praticamente rinato su una delle sue piste preferite, nella quale ha collezionato tanti successi nella sua lunghissima carriera.
Il sorriso stampato sul volto del campione di Tavullia è il segno che le cose sono cambiate ancora una volta. Il tavolo è stato rovesciato, e The Doctor è di nuovo tra i protagonisti per la lotta al mondiale.
Un trionfo veramente sofferto, a causa della combattività di Danilo Petrucci (Ducati Pramac), che ha insidiato per tutta la gara il nove volte iridato, tagliando il traguardo in volata. Gran terzo posto per Marc Marquez (Honda HRC), che ha combattuto nel finale con Cal Crutchlow (LCR Honda) e Andrea Dovizioso (Team Ducati), il quale col suo quinto posto ha superato Maverick Vinales (Movistar Yamaha), vittima di una tremenda caduta, in classifica mondiale, scalzandolo dal primo posto in campionato.
Una gara che a otto giri dal termine ha visto cadere perfino alcune gocce di pioggia, ponendo i piloti nel dilemma di continuare o no la corsa con la moto d’asciutto. L’unico a fermarsi del gruppo di testa è stato il poleman Johann Zarco (Yamaha Tech 3), che tuttavia si è ritrovato con un asfalto solo umido, perdendo quindi tantissime posizioni, scendendo fino alla quattordicesima.
Sul tracciato scivoloso alla fine ha primeggiato Rossi, resistendo prima agli attacchi di una vera e propria fila indemoniata composta da Petrucci, Dovizioso e Marquez, terminando la gara davanti al connazionale per soli sei centesimi di secondo.
Ma quella che è rimasta sconvolta più di tutti è stata la classifica iridata, totalmente cambiata dopo il ritiro di Vinales: adesso è Dovizioso in testa al mondiale, con 115 punti, seguito dallo spagnolo della Yamaha a quattro lunghezze di distacco. Rossi e Marquez si sono riavvicinati molto alla vetta, portandosi rispettivamente a 108 e 104 punti totali.
Un campionato, dunque, assolutamente aperto, con tre squadre (Honda, Yamaha e Ducati) in condizioni di sostanziale parità, nel quale regna l’incertezza, che in questo sport significa innanzitutto spettacolo. Il prossimo Gran Premio, che si svolgerà in Germania, sul circuito di Sachsenring, sarà fondamentale per Marc Marquez, essendosi sempre trovato a suo agio su quella pisra, e potrebbe essere l’occasione ideale per strappare la prima posizione mondiale a Dovizioso, che di certo non se la farà sfuggire così facilmente. Il tutto condito dal grande ritorno di Valentino Rossi, pronto a dimostrare di essere ancora uno dei migliori in pista, nonostante l’età, mentre Maverick Vinales dovrà stringere i denti e resistere a questo infausto periodo.
Per la cronaca, da segnalare la gara estremamente incolore di Jorge Lorenzo, solo quindicesimo al traguardo e doppiato.
ORDINE DI ARRIVO GP D’OLANDA
1) Valentino Rossi (Yamaha)
2) Danilo Petrucci (Ducati)
3) Marc Marquez (Honda)
4) Cal Crutchlow (Honda)
5) Andrea Dovizioso (Ducati)
6) Jack Miller (Honda)
7) Karel Abraham (Ducati)
8) Loris Baz (Ducati)
9) Andrea Iannone (Suzuki)
10) Aleix Espargaro (Aprilia)
CLASSIFICA PILOTI
1) Andrea Dovizioso (Ducati) 115 pts.
2) Maverick Vinales (Yamaha) 111 pts.
3) Valentino Rossi (Yamaha) 108 pts.
4) Marc Marquez (Honda) 104 pts.
5) Dani Pedrosa (Honda) 87 pts.
Simone Pacifici