Al termine di una spedita attività investigativa, i carabinieri della Stazione di Torvaianica e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pomezia hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini romeni di 18 e 23 anni, entrambi già conosciuti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di rapina aggravata e lesioni gravissime in concorso ai danni di una ragazza di 21 anni di Pomezia.
Nella tarda serata di ieri, la vittima, dopo aver chiuso il negozio di giocattoli dove lavora come commessa, si stava incamminando verso casa quando, giunta all’altezza di Via Danimarca, è stata brutalmente aggredita, scaraventata a terra e colpita ripetutamente al volto per derubarla della borsa che portava a tracolla.
La giovane ha riportato la frattura frontale del setto nasale, con una prognosi iniziale di 50 giorni.
Allertati subito dopo il grave fatto, i arabinieri, grazie alla descrizione fornita dalla vittima e alle numerose telecamere di sorveglianza presenti nella zona, sono riusciti a dare un volto ai malviventi.
Le immediate ricerche scattate nella zona hanno portato ad individuare le abitazioni di Torvaianica dove i rapinatori stavano tentando di nascondersi.
Le perquisizioni scattate nelle case, oltre che a consentire di recuperare gli effetti personali della giovane vittima, hanno permesso di rinvenire materiale di pertinenza del negozio dove la 21enne è impiegata: dai successivi accertamenti, infatti, è emerso che subito dopo l’aggressione, i rapinatori, rovistando nella borsa della 21enne, hanno trovato le chiavi dell’esercizio dove lavora e hanno pensato bene di “fare una visita” anche lì, portando via 2 “Overboard” e un computer portatile.
L’intera refurtiva trovata nella disponibilità dei cittadini romeni è stata sequestrata, mentre i 2 malviventi sono stati portati nel carcere di Velletri, dove rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.