Perdere il derby fa male. Inutile negarlo e inutile nasconderlo, la sconfitta subita sabato contro la Roma è un duro colpo per l’ambiente Lazio. Non sarà certo una partita a rovinare questi primi tre mesi magici di Lulic e compagni, ma tutti si aspettavano forse un epilogo più positivo. Un avvio di ripresa shock e la fatica delle nazionali ha inciso parecchio per i ragazzi di Inzaghi.
Luis Alberto, Parolo, Milinkovic e Immobile sono apparsi sottotono e la luce si è parzialmente riaccesa solo dopo gli ingressi di Lukaku e Nani. Non sono bastati venti minuti ai biancocelesti per riprendere una gara che era scivolata via troppo in fretta. Però ora non bisogna buttare via tutto quello che è stato fatto finora. Le vittorie di Inter e Napoli complicano in parte il cammino e la classifica, ma il campionato è lunghissimo e tutto può ancora accadere. Proprio dalla sconfitta con i partenopei, la Lazio ha inanellato una serie positiva di nove gare con altrettante vittorie tra campionato ed Europa League. Immobile&co. hanno dimostrato di saper reagire con grinta e personalità alle avversità. Dovrà accadere allo stesso modo perché lo dice la storia e lo dice il motto della Lazio “Non mollare mai”.
TURNOVER VITESSE – Il calendario, poi, permette ai capitolini di tornare in campo già giovedì contro il Vitesse in una sfida che non conta niente per la classifica, la squadra di Inzaghi è già qualificata per i sedicesimi di finale con il primo posto nel girone K, ma un’eventuale vittoria sarebbe fondamentale per umore, ranking e bilancio (un successo nella competizione europea porta circa 360 mila euro nelle casse del club, ndr).
Sarebbe poi il modo migliore per accantonare le scorie di una stracittadina amara. Sarà poi una prova per chi ha giocato meno e per i tanti giovani interessante che hanno trovato poco spazio. Crecco, Palombi e il talentuoso Luiz Felipe sono pronti a far vedere le proprie qualità. I big tireranno il fiato per tornare in campo domenica quando all’Olimpico arriverà la Fiorentina dell’ex Pioli.
CONDOTTIERO INZAGHI – Proprio dopo un derby, Simone Inzaghi è subentrato al parmense. In un anno e mezzo ha costruito un gruppo che fa sognare i propri tifosi e che vuole continuare a volare. Perdere non fa piacere a nessuno, ma spesso proprio da alcuni ko arriva la spinta a ripartire.
Oggi più che mai la Lazio deve seguire il proprio allenatore che a caldo, subito dopo la fine del match, ha detto come stanno le cose e la strada da intraprendere senza bisogno di aggiungere nemmeno una virgola: “Dispiace per noi e per i nostri tifosi, ma l’anno scorso il primo derby l’avevamo perso e quindi sappiamo cosa ci aspetta. Dovremo cercare di ripartire, adesso abbiamo un calendario non semplice davanti a noi, però le prime sedici partite le abbiamo fatte nel migliore dei modi. So che è difficile ma ci siamo già passati e ripartiremo meglio di prima”.
Antoniomaria Pietoso